A Palermo la situazione è molto calda. Non parliamo di temperature quanto della recente diatriba che coinvolge il responsabile dell’Ufficio legale del Partito Animalista Europeo, l’avvocato Alessio Cugini, e i mezzi trainati da cavalli in città.
Cugini ha inviato una richiesta urgente di incontro con al prefetto di Palermo per riportare quanto visto in strada: una situazione ai limiti del maltrattamento.
Le carrozze cui sono attaccati i cavalli sono spesso sprovviste di targa, risultando quindi non in regola con il codice della strada, e gli animali stessi non vengono tutelati, costretti a lavorare e sostare molte ore sotto il sole a picco, anche nelle ore più calde della giornata, transitando nelle zone trafficate della città.
Questi mezzi a “trazione animale” pare che si trovino in ogni angolo della città e stazionino persino nelle piazze, dove vige il divieto di transito e sosta, oppure direttamente nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. Circola contro senso, sorpassano i veicoli incolonnati nel traffico invadendo le corsie opposte e spesso non si curano di ripulire i “bisogni” dei cavalli che fanno da traino, come dovrebbe essere.
Al momento non sono noti ulteriori sviluppi, attendiamo quindi di saperne di più dopo l’incontro di Alessio Cugini del PAE con il prefetto di Palermo.
Autore: Cecilia Casadei
Fonte: Cavallo Magazine
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