Dopo il ritiro di Totilas dalle scene, si continua a parlare di lui ma questa volta la notizia non è proprio rose e fiori. La PETA (People for Ethical Treatment of Animals) ha accusato Matthias Rath ed Edward Gal di maltrattamento nei confronti di animali e di violazione dell’Animal Welfare Act.
Secondo il portavoce della Peta tedesca, Edmund Haferbeck, Totilas è stato fatto gareggiare anche se dimostrava chiari segni di sofferenza a seguito dell’infortunio in cui è incorso durante i Campionati Europei di dressage ad Aachen, che interessava un posteriore.
Nei confronti di Edward Gal invece, Peta rimprovera il fatto che a Totilas sanguinasse la bocca durante la seconda prova dei Campionati, a detta loro per il troppo stress ma secondo Gal si trattava delle conseguenze di un morso alla lingua.
Sarà l’ufficio del procuratore di Aachen a ricevere le accuse di Peta nei confronti dei due dressagisti, rei inoltre di sottoporre lo stallone ad allenamenti troppo coercitivi e che implicano rollkur, metodo di addestramento estremamente severo che costringe il cavallo ad incappucciarsi, stando sempre a quanto espresso dall’associazione animalista.
Già nel 2012 la Peta aveva avanzato un’accusa di rollkur nei confronti dei proprietari di Totilas.
Autore: Cecilia Casadei
Fonte: Cavali&Segugi