Ieri il Sindaco di Rho, Pietro Romano, esprimendo vicinanza alle quattro persone coinvolte nell’incidente del Palio ed ai relativi famigliari, ha sottolineato il fatto che a Rho non saranno più presenti i cavalli in nessuna manifestazione o eventi.
Proprio Domenica durante la ventesima edizione del Palio di Rho, il cavallo El Pupo, ormai conosciuto durante queste manifestazioni, si era imbizzarrito e, dopo aver disarcionato la figurante che lo montava, era sfuggito al controllo del palafreniere e si era lanciato sulla folla che assisteva allo spettacolo. Il cavallo imbizzarrito prima di essere fermato da due poliziotti ha travolto 4 persone. Una di queste persone era il pensionato di 85 anni Carlo Amodio, che rimane in prognosi riservata presso l’ospedale Niguarda.
Il sindaco in una dichiarazione ha detto: «Sono ancora scioccato da quanto accaduto. La festa si è trasformata in una tragedia difficile da spiegare e soprattutto da accettare, quello che è certo è che fatti del genere non dovranno più accadere e non sarà quindi più consentito l’uso dei cavalli nelle prossime edizioni del Palio e nelle altre manifestazioni. Da quanto ho potuto poi apprendere dagli organizzatori del Palio, quel cavallo era stato scelto proprio perché era già stato utilizzato in numerose sfilate storiche, senza aver mai dato problemi e perché era abituato anche a essere montato dai bambini. La persona che lo conduceva era esperta di equitazione».
Molte le polemiche dovute a questo incidente, ma il Primo Cittadino di Rho si difende dicendo che dal punto di vista della sicurezza anche secondo la polizia locale erano state adottate tutte le precauzioni possibili come nelle ultime 19 edizioni, spiega anche che le discusse transenne di protezione lungo il percorso della manifestazione non avrebbero di certo potuto fermare il cavallo imbizzarrito, ma avrebbero solo rallentato qualunque via di fuga alla gente che si trovava all’interno del corteo, e soprattutto rallentato i mezzi di soccorso.
L’incidente sottolinea Pietro Romano è stato davvero IMPREVEDIBILE..
Fonti: Il Corrriere della Sera