COMPLETO: un Weekend indimenticabile all’Europeo di Montelibretti

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Non si sarebbe potuto sperare in una riuscita migliore di questo doppio evento Europeo continentale giovanile. Senza ombra di dubbio, la disciplina del Completo ha trovato nelle strutture del Centro Militare di Equitazione di Montelibretti una meravigliosa ed organizzata location che non ha deluso nessuna aspettativa, anzi.«Il voto ce lo daranno domani tutti coloro che sono stati qui» ha dichiarato il Tenente Colonnello Fernando Giganti «Per noi la cosa di maggior significato è essere stati all’ altezza, aver profuso la nostra capacità e aver messo a disposizione la nostra struttura per una magnifica esperienza di sport di tale livello».

E così è stato. Questa edizione 2016 dei Campionai Europei ci ha lasciati tutti piacevolmente soddisfatti.

Per quanto riguarda gli Junior, la vittoria del titolo è andata alla squadra tedesca, formata da  Emma Brüssau, Johanna Zantop, Jerome Robine e Anais Neumann e seguita da Rüdiger Schwarz e Hanna Rogge. Con 126,60pn si sono aggiudicati l’oro a squadre. A seguire, la squadra transalpina con 143,50pn che ha schierato in campo Romain Sans, Heloise Le Guern, Julie Simonet e Victor Leveque. A chiudere il podio la Gran Bretagna con la squadra formata da Isabell Uptpn, Phoebe Locke, Richard Coney e Felicity Collins che ha portato l’Union Jack a quota 143,50pn.

Settima posizione su 12 team per il tricolore che, guidato da Alberto Casolari, ha visto i giovani Maria Sole Girardi, Alice Luciani, Lavinia Brogi e Filippo Gregoroni chiudere le loro prove con 217.90pn totali.

La Germania si aggiudica non solo l’oro a squadre, ma anche l’oro individuale con Anain Neumann che fa suonare l’inno tedesco grazie ad un netto in salto ostacoli che la ha fatta risalire dalla seconda posizione in cui si era trovata dopo le due prove precedenti. Alle sue spalle, la piazza d’onore si è tinta del tricolore francese con Victor Leveque, raggiante con i suoi 40.80pn ed il netto nella ultima prova. Il bronzo è andato, invece, a Sofia Sjoborg che è risalita dalla quinta posizione in cui era andata dopo il percorso di fondo.

La migliore tra gli azzurri in gara è stata Lorenza Trombini con Qado d’Argonne, in 17 posizione con 52.50pn.

Mentre gli Junior hanno dimostrato di essere tutti dei talenti ancora un po’ acerbi ma con un buon margine di miglioramento futuro, gli Young Riders azzurri dimostrano di essere in ottima forma andando a conquistarsi la medaglia di bronzo a squadre.

Mentre la Germania, formata da Tina Krüger, Flora Reemtsma (ritirata dopo il cross), Hanna Knüppel e Marie-Sophie Arnold e guidata da Hanna Rogge, cede l’oro alla Francia, formata invece da Thais Meheust (ritirato dopo il cross), Victor Burtin, Alexis Goury e Marie Charlotte Fuss agli ordini di  Pascal Forabosco, dopo una prova di concorso con qualche barriera di troppo andando a chiudere seconda con 177.90pn contro i 169pn dei transalpini, vanno sul terzo gradino del podio i nostri meravigliosi azzurri Ludovica Manzoli, Luca Mezzaroba, Giulio Guglielmi e Fosco Girardi.

Il team ha chiuso la gara con 207,20pn; un risultato a dir poco meritato, che ha ritrovato il tricolore sul podio dopo anni di assenza.

Il podio individuale ha visto l’oro andare al collo della francese Marie Charlotte Fuss, l’argento alla tedesca Hella Meise ed il bronzo alla fracese Alexis Goury.

Un argento tedesco che ha lasciato tutti con la bocca aperta dallo stupore: mentre l’oro ha visto la Fuss quarta dopo il rettangolo, decima dopo il cross e prima dopo la prova di salto che ha confermato i 51.80pn, la piazza d’onore è stata a dir poco meritata da Hella Meise che, partita dalla 18 posizione individuale dopo il dressage, ha poi portato a segno il miglior percorso di campagna andando in sesta posizione. Solo una barriera abbattuta nella prova di salto ha fatto ammontare i pn totali a 53.70.

Prima tra gli azzurri è Ludovica Manzoli, 14 in sella a Pin Up de Mai con 66.10pn.

Queste, le posizioni di rilievo a fine Campionato 2016. Tanta la soddisfazione per tutti i presenti che hanno avuto occasione di realizzare il sogno di vestire i colori della propria bandiera.

Un pensiero in particolare va all’azzurro Andrea Balacchi che, durante il percorso di cross, è occorso in una caduta sul salto 28b. Mentre il cavaliere è rimasto illeso, il cavallo Faramir (castrone italiano del 2004, di proprietà di Federica Pelloni) è stato immediatamente soccorso e subito immobilizzato ad un arto (anteriore sinistro). Il cavallo è stato trasportato presso l’Ospedale Militare Veterinario. Il Veterinario Delegato FEI, Alfonso Martin ha dichiarato che “Il cavallo ha subito una lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale dell’anteriore sinistro. La lussazione è stata prontamente ridotta e il cavallo rimane in cura presso l’Ospedale Militare Veterinario”.

 

Foto: instagram