Tra i numerosi cavalieri azzurri scesi in campo nei vari GP Internazionali del weekend, si mettono in evidenza soprattutto i binomi in gara a St. Lo in Francia e a Manerbio, in Italia.
Nel GP150 di scena in terra francese, nel CSI3*, troviamo ben due azzurri in sesta e settima posizione: stiamo parlando di Emanuele M. Bianchi in sella a Vadetta VH Mettenhof, che va a chiudere la gara con 0/39.48″, e di Paolo Paini con la sua Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio che conclude la sua gara con 0/40.61″.
Una categoria di certo non da sottovalutare e che ha visto un podio tutto francese. La vittoria è andata a Maelle Martin e Giovani de la Pomme (0/35.48″), secondo Marc Dilasser con Cliffton (0/36.60″) ed alle sue spalle Alexandre Fontanelle con Quaprice de L’Etivan (0/37.80″)
Tornando in Italia, a Manerbio si è svolto questo weekend l’atteso CSI2*/CSI1* ed il CSI-YH.
Nel GP145 valido per la Ranking List della Longines, la vittoria si è tinta dei colori francesi. A vincere è stata, per l’appunto, l’amazzone transalpina Agathe Vacher in sella a Casjana che ha chiuso senza errori agli ostacoli sia il primo che il secondo round. 0/0-42.67″ che sono, quindi, rimasti imbattuti. Ci prova ad insidiarla il cavaliere azzurro Luca Inselvini che in sella a Leonida va a chiudere con 0/0, ma il tempo non gli è amico e ferma il cronometro a 43.13″ andando così in seconda posizione.
Terzo 0/0 e terzo classificato, Giovanni Sapuppo in sella a Collinus che porta a termine il secondo giro con 44.68″.
Complessivamente, è stato un gran bel GP tutto da gustare con il fiato sospeso. Tra i 51 binomi partiti, ben 7 si sono ritirati e solo 5 han portato a termine i due percorsi senza commettere errori agli ostacoli.
