Eccoci arrivati all’ ultimo atto di questo CSI5* francese.
Alle ore 15:30 ha avuto inizio la terza attesissima tappa di Longines FEI Wold Cup.
40 i binomi al via e nonostante spiccassero i nomi di Jane Richard Philips, Roger Yves Bost, Kevin Staut e Penelope Leprevost a noi italiani è saltata subito all’occhio l’assenza di un importante binomio nostrano: Piergiorgio Bucci e Casallo Z non hanno preso parte alla categoria non essendosi ancora completamente ristabiliti dopo la caduta di venerdì sera.
Primo a partire, il giovane Emanuele Massimiliano Bianchi in sella alla saura Vadetta vh Mettenhof che chiude con una barriera sul primo ostacolo e 71.57″ nel giro base.
Un percorso a dir poco insidioso, tecnico, dove la precisione era d’obbligo su ogni salto e ogni distanza.
Solo otto binomi hanno potuto accedere al barrage dopo un giro base senza errori agli ostacoli. Grandi assenti, in questa parte finale della gara, i due binomi ritirati Christian Ahlmann con Epleaser van’T Heike e Marcus Ehning con Pret A Tout.
Strepitoso il nostro Lorenzo de Luca in sella al baio Ensor de Litrange LXII che porta a termine un percorso base con grande serenità, regolarità e precisione, senza errori agli ostacoli ed un barrage in cui ci fa letteralmente sognare chiudendo con un meritatissimo terzo posto nella classifica finale fermando il cronometro a 43.80″.
La vittoria è andata al binomio tedesco Daniel Deusser ed Equita van’T Zorgvliet che chiude con 0/0-42.93″. Alle sue spalle è andato l’elvetico Romain Douguet con Quorida de Treho, per loro 0/0-43.68″.
In evidenza e di grande spettacolo anche il percorso del binomio irlandese formato da Denis Lynch e All Star che, come nello CSIO5* di Dublino si giocano il tutto e per tutto, pur non essendo abbastanza veloci da poter essere sul podio.
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Nella prima mattinata di oggi, domenica 30 ottobre, è andata in scena la categoria “bassa” della giornata, ovvero il Prix Rio Moquette 145-150.
Categoria a tempo che ha visto 40 binomi darsi battaglia per la vittoria. Tra questi, spicca la performance di Emanuele Massimiliano Bianchi che, in sella a Zycalin W mette a segno un veloce percorso netto nel tempo di 59.86″ che gli vale il piazzamento in 11ª posizione. Un percorso davvero ben disegnato e ben apprezzato dal pubblico francese, accorso per vedere lo svolgimento della categoria.
Lorenzo de Luca e Armitages Boy portano a termine un percorso regolare e con la sola sbavatura di una penalità sul tempo. Per loro il cronometro si è fermato a 68.51″.
Bene anche Bruno Chimirri e Tower Mouche che con 4 penalità ed il tempo di 60.64″, però, vedono sfumare un buon piazzamento e si devono accontentare della 19ª posizione.
13 le penalità sul percorso nel tempo di 83.24″ per il binomio formato da Piergiorgio Bucci e Casallo Z.
Questa categoria non ha visto brillare in modo particolare nessuno dei cavalieri azzurri in gara ma, in compenso, ha visto Julien Epaillard confermare la continua crescita sportiva insieme al baio Quatrin de la Roque LM. Vittoria in casa, quindi, con 0/52.65″. Poco più lento il secondo classificato in questo podio completamente dominato dai cavalieri transalpini: Jerome Hurel in sella ad Urano ha chiuso la sua gara con 0/53.02″. Terza piazza per Margaux Bost con a As de Papignies che va a concludere senza errori agli ostacoli in 53.78″.
Foto: Longines