CSI2* Fixdesign Verona 2016: i risultati della terza giornata

“Non era un percorso facile, c’era tantissima gente ed i cavalli erano un po’ distratti. L’ultimo salto messo proprio vicino alla porta ha tratto in inganno parecchi binomi. Anche la gabbia e la doppia gabbia in realtà. Oggi si è proprio visto come bisognasse stare proprio attenti ai dettagli. E’ stata una bella gara, non semplice ma bella”

La vittoria è andata all’amazzone slovena Lidija Grum in sella a Ultra Unica che ha chiuso il giro base ed il barrage senza errori per un totale di 0/0-35.06″.
La seconda piazza ha visto, invece, i colori della bandiera francese con l’amazzone transalpina Laura Benvel con Magic Mousse che hanno portato a termine la loro gara in 0/0-35.34″.
Il terzo gradino del podio è stato invece occupato da Felipe Coutinho Mendonca Nagata ed Ekarlus BH che hanno finito le due parti del percorso senza errori agli ostacoli nel tempo di 36.82″.

La H120 del Silver Tour Equitatus ha contato la partecipazione di 41 binomi. A spiccare tra tutti è stata l’amazzone azzurra Camilla Jourdan in sella Gorgonzola che ha portato a termine la gara a tempo in 35.96″.
La piazza d’onore è andata alla amazzone già premiata nel Silver Master, Laura Benvel. Stavolta in versione Quicksilver Mousse, la giovane transalpina ha superato le fotocellule in 36.50″.
In terza posizione è andata l’italiana Vera Senoner con Corint che ha chiuso la sua gara in 42.24″.

Nella H125 del Silver Tour presentata da BMW, la vittoria è andata a Cristiano Artioli in sella a Diva di Sabuci che ha portato a termine la sua gara senza errori agli ostacoli nel tempo di 44.43″.
Questa categoria a tempo ha visto la seconda piazza occupata da Linda Calderaro insieme a Treffer che ha finito la prova con 0/46.17″.
Il terzo gradino del podio è stato, invece, occupato da Spartaco Vincenzi in sella a Caroline che ha superato le fotocellule senza errori nel percorso in 46.34″.

Ultima gara della giornata, la Sei Barriere Coppa degli Assi ha visto spiccare tra i 25 partenti soprattutto quattro binomi: Andrea Messersi con Nanu’; Ignace Philips con Hanna van HD; Ermete Breccia con Zodiac; Alessio Albano con Dorus.

Mentre la maggior parte dei binomi al via si è fermata ad 1.65, questi quattro binomi si sono sfidati per l’altezza 1.75.
Di questi, soltanto Messersi’ e Philips sono arrivati a superare 1.85 e 1.90.

La vittoria è andata al cavaliere belga Ignace Philips che ha saltato senza problemi anche 1.90. In seconda piazza abbiamo Andrea Messersi con Nanu’che ha invece chiuso con 4 penalità questa altezza.
Terza posizione, invece, per Ermete Breccia e Zodiac che si sono fermati a 1.85 con 4 penalità così come il quarto classificato, Alessio Albano con Dorus.