Essex: amazzone ritorna a montare dopo una grave caduta

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L’Equitazione è, prima di tutto, una passione ed uno stile di vita.
Quasi una droga di cui non si riesce più a farne a meno.

Lo dimostra bene l’amazzone britannica Kelly Ward: a tre anni dall’incidente in cui, durante una giornata di caccia nell’Essex, era caduta insieme alla sua cavalla Chloe rompendosi la colonna vertebrale dalla T12 alla L5. La giovane inglese è ritornata a galoppare per i campi.

Un vero miracolo, se teniamo conto che lei stessa aveva affermato “durante la caduta, Chloe se l’è cavata con qualche contusione, a me è toccato il coma indotto. 10 ore di operazioni, senza contare il piede rotto, i legamenti , l’anca e un occhio lesionati. Ho corso il rischio di non poter più camminare perché non mi ero solo rotta, ma c’era stata anche una lieve rotazione della colonna. Però sono stata in ospedale solo una settimana e sei settimane dopo ero di nuovo al lavoro.
18 mesi dopo sono riuscita a tornare in sella. Non su Chloe, che avevo nel frattempo venduto, ma sull’altro mio cavallo, Bailey. Lui aveva avuto i suoi malanni ed io i miei… però dopo 18 mesi di stop per entrambi siamo riusciti a passeggiare, trottare e galoppare: è il cavallo della vita!
Prima dell’incidente ero solita uscire per galoppare o per partecipare a qualche caccia, invece con Bailey ci siamo buttati nel Dressage.”

Ovviamente, per avere la possibilità di montare in sicurezza, Kelly deve indossare una specie di corpetto e delle apposite protezioni.

“La scorsa settimana ero con un’amica presente anche il giorno dell’incidente. Tra una parola e l’altra mi ha chiesto di provare a ritornare in sella. Ovviamente io non avevo il cavallo abbastanza in forma, ma lei mi ha offerto di montare il suo!
Ero stata fuori per parecchio tempo e, non potevo rifiutare! Gav è stato fantastico, sa il fatto suo perché ha sempre partecipato a questo tipo di eventi.
Ero preoccupatissima, ma alla fine sono riuscita anche a fare qualche saltino!”

Una storia che fa sorridere e che ci fa capire quanto, a volte, sia essenziale per una persona il poter montare in sella.
Gli incidenti, purtroppo, capitano e vanno a cambiare quelle dinamiche e quelle linee di pensiero che sono alla base dell’esperienza e della crescita individuale di una persona.
Kelly ha dimostrato di avere tenacia, pazienza e tanta passione. Non solo non si è fatta spaventare dalle previsione che le erano state fatte, ma le ha anche combattute riuscendo così a tornare in sella e quindi a tornare a fare quello che più amava.

Foto: H&H