Cala il sipario per Nino des Buissonnets alla fine del Rolex GP di Ginevra, domenica 11 dicembre.
Oro Olimpico individuale a Londra 2012 e 4° posto ai Giochi di Rio 2016; due volte vincitore del Grand Prix di Ginevra; due volte secondo alla finale di Coppa del Mondo… un cavallo eccezionale. Come ha detto, tra le lacrime, Steve Guerdat: “Uno dei migliori cavalli nella storia degli sport equestri.”
Dopo 6 anni passati insieme, a vincere e ad ottenere ottimi piazzamenti, è giunta l’ora della pensione per il formidabile baio 15enne.
“Si merita la possibilità di chiudere la sua carriera al Palexpo ed al top della forma. Ci ho pensato a lungo e duramente su di lui e su che cosa fosse meglio per lui soprattutto dopo i Giochi di Rio e non ho alcun dubbio sulla mia decisione: Nino des Buissonnets scenderà in campo per l’ultima volta a Ginevra l’ 11 dicembre. A Rio avevo dichiarato che Nino non avrebbe più partecipare a qualsiasi campionato o evento importante, solo qualche concorso. Avrà presto 16 anni, e competere a quell’età ha i suoi rischi. Rischi che preferirei non fargli correre. E poi, mi sembra più giusto fargli fare un’ultima gara mentre è al top della forma. Se lo merita! E merita soprattutto di poterlo fare “a casa”, al Palexpo di Ginevra. E’ il momento ed il posto giusto per fermarsi” aveva dichiarato qualche tempo fa il cavaliere elvetico Steve Guerdat.
Alla fine del Rolex Grand Prix di Ginevra, in presenza del suo proprietario, Urs E. Schwarzenbach, la sua squadra, il suo staff e i suoi amici, Nino ha salutato definitivamente il mondo agonistico.
Ed è Steve Guerdat stesso, a togliergli la sella.
Nessuno in tutto il PalaExpo aveva gli occhi asciutti.
Un addio emozionante e commovente, ad un cavallo che ha saputo conquistare ogni cuore.
E lo saluta così, il suo cavaliere, con il volto rigato dalle lacrime che non si sforzava nemmeno di trattenere: “Grazie Nino, Ti amo!”.
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