Sono stati sospesi dalla Federazione Equestre Internazionale tre cavalieri della disciplina dell‘Endurance
I tre cavalieri in questione sono: Gaje Singh Hari Singh, Maryam Ahmad Al Boinin e Khalfan Al Saadi.
I loro cavalli da gara sono stati trovati positivi alla diisopropilammina, ovvero un farmaco che aumenta il flusso sanguigno, solitamente utilizzato per i trattamenti riguardanti i disturbi vascolari periferici.
I prelievi risultati positivi sono stati effettuati durante due competizione andate in scena in Qatar.
Una che si è svolta il 19 novembre 2016 per l’indiano Gaje Singh Hari con RS Nube Blanca e Maryam Ahmad Al Boinin con Acqua Vela.
L’altra gara si è svolta il giorno 7 gennaio 2017 ed il prelievo è stato effettuato su Tarifa, il cavallo montato da Walid Khalfan Al Saadi.
La situazione nel vicino Oriente è critica in questo periodo. Meno di un mese fa, il numero dei cavalli morti in competizioni di Endurance era salito a quota 6 in 22 giorni.
Le causa non sono mai chiare e, se lo sono, non vengono comunicate in via ufficiale. Troppi sforzi? Doping? Entrambe le cose?
Quello che è certo, è che il Doping è da tempo un problema di notevole importanza per quanto riguarda queste discipline.
Gli eccessivi sforzi in gare che contano 100km di tracciato, gli allenamenti da cui gli animali escono sfiancati… è facile cedere alla tentazione di voler migliorare le prestazioni per vie traverse. Però, oltre a non essere corretto, è anche un rischio per il cavallo.
Le domande sono tante, e le risposte possono piacere o meno. Tuttavia, basterebbe controllare la lista delle sostanze bandite sul sito della Federazione.
Ricordiamo, infatti, che la FEI ha recentemente stilato una nuova lista di sostanze proibite, sulla base di quella entrata in vigore con il 1º gennaio 2015. Dal 1º gennaio 2017 la lista sotto riportata è quella alla quale bisognerà fare riferimento.
Il documento è stato messo a disposizione dalla FEI per riscontrare l’appartenenza dei principi alla lista delle sostanze bandite o delle medicazioni controllate.
La Federazione rammenta in una nota che tale distinzione, tra le sostanze bandite e le medicazioni controllate, comporta principalmente una differente entità di sanzioni.
Fonte: http://www.insidethegames.biz//Foto: Qatarendurance
