Continuano le vicende nell’ “azienda degli orrori” a Caluso.
Questa volta, a finire in manette sono stati i titolari dell’azienda con scuderia che era stata segnalata a febbraio per maltrattamenti.
Durante un’ ispezione, le Guardie Zoofile Agriambiente di Torino avevano trovato un vero arsenale di oggetti a dir poco inquietanti. Durante quel medesimo intervento si era presentata anche una troupe di Striscia la Notizia. (qui il link)
Poco tempo dopo quell’accaduto, lo stalliere ha denunciato il fatto di essere stato maltrattato, minacciato e picchiato fino a perdere i sensi.
Il motivo scatenante di tale violenza sarebbe stato l’aver chiamato Striscia la Notizia e le Guardie Zoofile.
Attualmente l’uomo ha entrambe le braccia spezzate.
Secondo le accuse, i titolari avrebbero chiuso l’uomo nella stalla e lo avrebbero preso a bastonate fino a fargli perdere i sensi.
Nella giornata di martedì, i carabinieri della compagnia di Chivasso (Torino) hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal gip del Tribunale di Ivrea, nei confronti dei due italiani considerati responsabili di lesioni gravi, sequestro di persona ed estorsione tentata.
Gli arresti sono avvenuti in collaborazione il personale del Nucleo investigativo di Polizia Ambientale e Forestale dei Carabinieri di Torino.
Attualmente ci sono delle ruspe in azione: si sospetta che nel prato ci sia una “fossa comune” colma di carcasse di cavalli.
Foto/Fonte: repubblica.it
