Clandestino a bordo per uno dei cavalieri impegnati nella trasferta Tetouan – Rabat in Marocco.
Nella giornata di oggi, durante il viaggio verso la seconda delle tre tappe del Morocco Royal Tour, ovvero quella dello CSIO3*-W di Rabat, uno van dei nostri azzurri nascondeva una sorpresa: sotto al mezzo era nascosto un clandestino.
“Credeva che stessimo andando in Spagna e non a sud” si legge tra i commenti sotto al video e alla foto pubblicati su Facebook.
L’uomo, avrebbe passato oltre tre ore sotto al van nella speranza di arrivare in Spagna o, comunque, in Europa.
A tradirlo, secondo i commenti dei cavalieri coinvolti, il movimento di una mano.
Senza dubbio è un episodio tutt’altro che piacevole: non solo per il fatto che è successo ai nostri portacolori, ma anche per il significato di questo gesto.
Troppe volte, forse accecati da quanto sta accadendo al mondo in questi anni, dimentichiamo che esistono persone in questi paesi che soffrono e che sono disposte a tutto pur di cercare una vita migliore.
Anche aggrapparsi ad un van straniero (pieno di cavalli e di persone) senza conoscere la sua meta.
Sempre sotto ai media riguardanti la vicenda, leggiamo anche che l’uomo è stato lasciato in autogrill con del denaro per tornare a casa.
Una situazione certamente da non dimenticare: spiacevole, certo, ma che lascia anche un velo di tristezza e tante domande in sospeso su queste realtà che non sono poi così distanti dalla nostra.
Fonte/Foto: FB//FB-simonadonolato
