Jumping Verona: confermate le presenze delle eccellenze della disciplina

0 di Vi

Grande attesa per la terza tappa di Longines FEI World Cup™ Jumping edizione 2017/2018: manca poco all’inizio del Jumping Verona!

Nuove importanti news sul CSI5*-W di Jumping Verona (27/29 ottobre), valido come terza tappa della Longines FEI World Cup™ 2017/2108.

Con la chiusura delle iscrizioni definitive il campo dei partenti è stato, infatti, definito, seppur cambiamenti dell’ultimo momento sono ammessi dal regolamento.

Saranno ben 17 le nazioni rappresentate, ovvero: Australia, Austria, Belgio, Colombia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Portogallo, Quatar, Spagna, Svezia, Svizzera e ovviamente Italia.

Circa 43 tra amazzoni e cavalieri che arriveranno a Fieracavalli con un totale di 119 cavalli.

Tra questi, non mancheranno cinque dei primi dieci della Longines FEI Ranking List: il francese Kevin Staut (3°), il nostro Lorenzo De Luca (4°), il britannico Scott Brash (5°), il belga Gregory Wathelet (7°) e l’olandese Maikel Van Der Vleuten (10°).

Ma non solo: sarà presente anche la squadra francese medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro rappresentata per tre quarti. Oltre al già citato Kevin Staut, Penelope Leprevost e Roger Ives Bost, cui si aggiunge Simon Delestre, nell’occasione olimpica titolare ma purtroppo in panchina per un incidente al suo cavallo.
Il fuoriclasse transalpino è stato protagonista a Verona, vincendo il Gran Premio dell’edizione 2015 della Longines FEI World Cup™, stesso ruolo che hanno avuto altri due cavalieri molto attesi quest’anno: lo spagnolo Sergio Alvarez Moya e il ventiduenne irlandese Bertram Allen.

Per i colori dell’Isola dello Smeraldo, oro di squadra agli Europei di Göteborg 2017, oltre ad Allen c’è anche il cavaliere bronzo individuale: Cian O’Connor.

Stellare anche lo squadrone targato Germania con Christian Ahlmann, Daniel Deusser e Marcus Ehning, personaggi che sono di casa nelle alte sfere del ranking mondiale.

L’elenco dei fuoriclasse non si esaurisce facilmente: in campo ci sarà anche lo svizzero Steve Guerdat, campione olimpico di Londra e vincitore di due finali della FEI World Cup™ nel 2015 e nel 2016, e l’asso britannico John Whitaker, garista d’eccellenza nonostante il suo ruolo di decano tra i cavalieri top del circuito mondiale. Quest’ultimo sarà in buona compagnia con il suo connazionale Scott Brash, leader della nuova generazione di campioni d’Oltre Manica.

Il team Italia, in così agguerrita compagnia, non avrà certo vita facile ma gli azzurri nelle ultime due stagioni hanno riguadagnato credibilità e attenzione a livello mondiale e ci hanno ormai abituato a sorprese strepitose.

Il campo saprà dunque regalarci ancora una volta magnifiche emozioni.

Quanto alla rappresentativa azzurra, come già annunciato, ai nove cavalieri già comunicati in occasione della conferenza stampa, si aggiungono Roberto Arioldi e Luigi Polesello.

La rosa italiana è, quindi, ora formata da: Roberto Arioldi, 1° aviere scelto Emilio Bicocchi, Piergiorgio Bucci, aviere scelto Lorenzo De Luca, Massimiliano Ferrario, Juan Carlos Garcia, carabiniere scelto Emanuele Gaudiano, 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet, 1° aviere Luca Marziani, Luigi Polesello e caporal maggiore Alberto Zorzi.

 

 

Foto/Fonte: FB-WEF//CS.fise