Niente Doha per Luciana Diniz: continua la polemica per il sistema wild card/inviti

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La vincitrice dell’edizione 2015 del Longines Global Champions Tour non è presente alla finale di Doha in questo 2017.

Per quale motivo, dopo un anno ricco di successi, l’amazzone portoghese Luciana Diniz non è in campo a Doha insieme ai migliori cavalieri al mondo?

Secondo quanto riportato sui social network dalla stessa Luciana Diniz, “La wild card disponibile è andata ad una Young Rider norvegese, Victoria Gulliksen, che ha però deciso di non presentarsi.

Ho passato gli ultimi 5 mesi a chiedere un invito, ma lo show director della FEI ha lasciato al Comitato Organizzatore il compito di assegnare le wild card.”

Insomma, a poche settimane di distanza dall’inizio dall’Assemblea Generale della FEI, torniamo a seguire un dibattito su uno degli argomenti più discussi: il sistema delle iscrizioni agli eventi internazionali.

Secondo l’attuale regolamento, infatti, a beneficiare delle wild card dovrebbero essere i cavalieri a caccia di qualifiche per Olimpiadi o Campionati. Inoltre, la FEI può concedere le wild card per un massimo di tre volte a cavaliere in un anno/stagione, senza dimenticare che a far richiesta deve essere la Federazione Nazionale.

L’assegnazione di una wild card comporta anche un controllo dei risultati ottenuti dal cavaliere in questione: vengono infatti valutati i migliori  e l’andamento generale avuto durante la stagione.
In caso di richieste da parte di vari cavalieri, la wild card dovrebbe venire consegnata alla persona che la ottiene per la prima volta rispetto ad una che è già alla 2^ o 3^.

Sicuramente, quella di Luciana è un’assenza che si fa sentire in questa finale di circuito: manca la particolare adrenalina generale che solo questa amazzone portoghese sapeva dare ogni volta al pubblico presente!

 

 

Foto: Bruno Delgrange