Scandalo doping in Ungheria: cavaliere riserva agli Europei dopa due cavalli per entrare nel team come titolare.
Timpex Bolcsesz e Chacco Boy, rispettivamente di Gabor Szabo Jr e Mariann Hugyecz, erano stati ritrovati positivi ad alcune sostanze proibite al CSI3*-W di Bratislava.
L’evento, andato in scena dal 4 al 6 agosto, aveva portato delle gravi conseguenze per i due cavalieri che non avevano alcuna idea di come quelle sostanze fossero finite nei loro cavalli.
Infatti, non appena avevano notato dei comportamenti strani ed i segni degli aghi sui loro cavalli, i due cavalieri si erano subito ritirati dalle gare previste nei giorni seguenti ed erano andati in Giuria per chiedere che venissero fatti dei controlli.
Testimoni hanno poi riferito di aver visto la riserva del team europeo, Lazlo Toth Jr, lasciare il box di Timpex Bolcsesz il 5 agosto con delle siringhe tra le mani.
In una lettera al tribunale, la Federazione Ungherese ha dichiarato: “Crediamo che la presenza di Laszlo Toth Jr nel box di Timpex Bolcsesz sia molto probabilmente correlata al malessere del cavallo ed il successivo risultato positivo dei test.
Per quanto riguarda il caso di Chacco Boy, sulla pelle del cavallo sono state trovate tracce di iniezioni recenti, che erano state anche registrate e documentate con esami clinici e ultrasonici.
Crediamo che i loro cavalieri non abbiano commesso alcuna violazione e che i loro sforzi per scoprire la verità siano stati la conferma del loro essere diventati delle vittime.”
I due cavalieri, quindi, sono stati assolti. Tuttavia, i risultati ottenuti al CSI3*-W sono stati annullati ed i due dovranno pagare le spese legali mentre la FEI ha suggerito alla Federazione Ungherese di indagare su Lazlo Toth Jr.
Fonte: H&H
