Cani liberi alle corse o in concorso: un problema costante

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I cani sono i migliori amici dell’uomo, su questo non c’è alcun dubbio.

Ormai non è una novità vedere cani e proprietari insieme nelle tribune di qualche evento sportivo: che sia atletica leggera o concorsi ippici, questi animali sono sempre presenti.

Tuttavia, per quanto riguarda l’equitazione, accade spesso che cavalieri o fantini si ritrovino in condizioni di disagio proprio a causa dei cani lasciati liberi.

Solo un mese fa, dopo un evento di Concorso Completo, c’erano state delle lamentele basate sul fatto che i cani senza guinzaglio spesso e volentieri finivano per interferire con le prove di campagna dei concorrenti.

Purtroppo, non sempre i proprietari sono disposti a lasciare almeno per il tempo della propria prova i cani in box o legati al guinzaglio vicino alle scuderie. E’ vero, sicuramente stringe il cuore nel sapere che il proprio cane può restare anche un’ora in un box chiuso. Tuttavia, bisognerebbe pensare anche al benessere dei cavalli e dei cavalieri.
Non tutti hanno un cavallo docile o difficilmente impressionabile che non si agita nel trovarsi un cane davanti all’ostacolo che deve affrontare o che gli corre attorno per giocare o attaccare.

L’ideale sarebbe tenere i cani legati, al guinzaglio, come si è soliti fare in città almeno durante gli eventi sportivi o dove ci sono numerose persone e cavalli che non si conoscono: sarebbe una semplice dimostrazione di rispetto ed educazione nei confronti del prossimo.

Soltanto questa mattina, su un giornale online toscano, è stata riportata la notizia di un cane che ha attaccato un binomio durante un allenamento in corso al Parco di San Rossore di Pisa.

L’amazzone, la 21-enne livornese Valentina Francini, si è dovuta gettare a terra per evitare di andare contro una struttura in ferro perché aveva completamente perso il controllo del suo cavallo a causa di un cane di grossa taglia che aveva iniziato a rincorrerli con l’intenzione di morderli.

Ora, sia Valentina che il suo cavallo, Caesar Imperator, dovranno stare lontani dalle corse per un po’ a causa sia dello spavento che delle ferite riportate: Valentina, infatti, si è procurata numerosi lividi ed escoriazioni mentre Caesar è stato morso ripetutamente alle zampe.

«I nostri cavalli non hanno riportato solo danni fisici, ma anche psicologici – ha dichiarato la ragazza, ancora in ospedale per ulteriori accertamenti – e speriamo che possano riprendersi. Quello di Giulia – la sua allenatrice, presente anche lei con il suo cavallo – era talmente terrorizzato che non si faceva avvicinare da nessuno, nemmeno da lei. Mentre ero per terra quel cane si era avvicinato anche a me con fare minaccioso, abbaiando, ma l’ho cacciato via. A  forza di tirargli addosso dei pezzi di legno sono riuscita a liberare anche Caesar. I cani devono rimanere legati, perché sono imprevedibili e ci sono tantissimi altri animali intorno.  Ne va della nostra salute e dei nostri animali.»

I proprietari del cane sono stati rintracciati e, Valentina e la sua allenatrice, hanno dichiarato che presto verrà sporta denuncia.

Nel frattempo, dovremmo iniziare a chiederci se non sia forse il caso di iniziare a pensare ad una possibile soluzione.
Un altro incidente di questo tipo potrebbe avere ben altra conclusone.

 

 

 

 

 

Foto/Fonte: fb//iltirreno