Giacomo Casadei: prima Verona e poi in Belgio, da Stephan Conter.
Se chiedete a Giacomo Casadei, 16 anni compiuti a settembre, quando ha cominciato a montare a cavallo lui vi spiazza rispondendo secco: “Da sempre”.
Freddo in sella come un veterano, non si scompone neppure quando i suoi piedi sono ben piantati a terra. Tre settimane fa ha conquistato a Buenos Aires l’oro alle Olimpiadi Giovanili.
“Cavolo, ma allora ho vinto” è stata la sua reazione a caldo dopo il salto dell’ultimo cavaliere del barrage, un argentino che nonostante un tifo pazzesco ha fatto peggio di Giacomo. Per poi aggiungere: “Comunque i percorsi non erano difficili, facili direi”.
Dice la mamma Marcella: “Niente lo scalfisce, è fatto così. Parla il minimo, gli piacciono i fatti. Parla più con i cavalli. Niente discoteche, poca baldoria, la sua vita ora sono i cavalli”. A maggio Casadei ha partecipato alla sua prima Piazza di Siena e si approcciò all’appuntamento romano in questo modo: “Non mi aspettavo la convocazione, ma ora che ci sono vediamo come andrà”.
La sua carriera sportiva è stata fulminante e in questa precoce esplosione un ruolo decisivo lo hanno giocato papà Mirco (cavaliere e già campione italiano) e la mamma.
Pronti via e per Giacomo arrivò subito la vittoria al Memorial Dalla Chiesa e le prime medaglie europee giovanili. Una scalata continua con molte vittorie anche in Gran Premi nazionali, senza inciampi fino all’anno di grazia 2018. Roma, Olimpiadi e ora Jumping Verona. “Sono a Verona con ottime sensazioni perché i cavalli stanno bene. Se mi aspettavo di essere tra gli azzurri per la tappa di Coppa del mondo? No, voglio chiarire, nessuna delusione. Sono felicissimo così”.
Il futuro è già scritto: “Ho ricevuto un’offerta da Stephan Conter, la scuderia con la quale lavora già Lorenzo De Luca. Dal 2019 sarò in Belgio, sarà una esperienza entusiasmante. Voglio crescere”
fonte: fise/foto:yog