La FEI allerta: crescente epidemia di Anemia infettiva equina in Romania.
La Federazione Equestre Internazionale elogia, inoltre, l’Italia per aver correttamente monitorato e bloccato il diffondersi della malattia.
Durante l’assemblea generale FEI in corso di svolgimento a Manama in Bahrein, il responsabile del Dipartimento Veterinario della Federazione Equestre Internazionale, Dr. Göran Åkerström, ha ricordato la crescente epidemia di anemia infettiva equina in Romania.
Sono 93 i casi riscontrati nel corso del 2018: per questo, c’è il rischio di venire fermati al ritorno dalle competizioni in questo Paese.
E’, infatti possibile ritrovarsi ad avere a che fare con un blocco sanitario dei cavalli, ovvero un fermo della durata diverse settimane (fino a 90 giorni massimo) se non vengono riscontrati casi di positività.
Il Dr. Göran Åkerström, nel corso della riunione congiunta dei Gruppi I e II della FEI, ha ufficialmente elogiato l’Italia per come ha bloccato il diffondersi di questa malattia a testimonianza che i disagi sofferti nella prevenzione hanno dato i loro frutti.
fonte: fise