Irha/Nrha 4-year-old Non Pro Futurity&Irha-Nrha Futurity 4 yr-olds Open: le Finali

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Ed è giunta al termine la prima finale di questo grande Irha-Nrha Futurity 2018, quella per i cavalli di 4 anni montati da cavalieri non professionisti.

27 il numero dei finalisti, provenienti da sei diverse nazioni: oltre al Paese ospite, l’Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia e Svizzera.

Nel level 4 si battevano in 12, sui quali quasi a fine gara ha preso saldamente il sopravvento la coppia Laura Dalla Gassa-Gunners Specialolena, già in vista nel go round dove capitanava il level 3.

«Questa è una storia davvero speciale», ha affermato un’emozionata Laura subito dopo aver vinto il titolo sia nel Level 4 che nel 3. «Tutto ha avuto inizio lo scorso anno, quando io e mio padre Diego stavamo cercando una femmina che in futuro potesse diventare la nostra fattrice di punta. Ne avevamo viste diverse, ma “Dolly”, che era stata presentata in gara da Nicola Cordioli, fu quella di cui mi innamorai immediatamente. In lei c’era qualcosa di assolutamente speciale». Laura e suo padre decisero che la femmina doveva essere montata da Ann Fonck. «Ann e Bernard sono persone sorprendenti e trainer straordinari. E Ann ha subito dimostrato che lei era proprio “quella giusta”. Era già molto brava, ma con Ann migliorava giorno dopo giorno», continua la Dalla Gassa. «Andò bene al Nrha European Futurity, vinse il Futurity Belga e si piazzò terza al Nrha Breeders Futurity in Germania, con un sensazionale score di 227.5. Sapevamo che era brava, ma non potevamo immaginare che lo fosse a questi livelli!».

Tra i programmi di Ann c’era anche il 2018 Irha/Nrha 4-yr-olds Non Pro Futurity, con Laura in sella. «L’abbiamo portata a casa, presso il centro Ongaresca Reining Horses dove Ricky Bordignon e mio padre mi potevano aiutare a montarla: chiamavo Ann ogni volta che avevo bisogno di un aiuto extra e lei è sempre stata pronta e disponibile. Alla prima uscita in gara abbiamo occupato il primo posto del Futurity regionale Apcr e quando siamo arrivati qui a Cremona il mio obiettivo non poteva che essere quello di vincere. Nel go-round, quindi, ero molto nervosa perché volevo entrare in finale a tutti i costi. Ma stasera ero molto più rilassata e le cose sono andate esattamente come avevo pianificato. Il prossimo anno, dopo un meritato riposo, Ann la presenterà nuovamente in gara nelle Open».

Reserve Champion Level 4, a tre punti e mezzo di distanza, sono i go-round leader dell’eliminatoria, Zedd Sunburst, da Great Sun Burst e Ms Sanditch Whiz, femmina allevata al 23 Quarter Horses e il suo cavaliere e allevatore Manuel Bonzano. In piazza d’onore per il level 3 ecco invece tornare alla ribalta un non pro storico dal lungo show record e notissimo allevatore italiano: Claudio Risso. Come sempre Claudio monta un prodotto toralmente casalingo, Rs Twitter Jac, figlia di uno dei quattro stalloni della Roberta’s Stable, RS Great Jac Feona e di RS Countach Olena, una delle fattrici storiche del breeding center piemontese che gli appartiene.

Non ha voluto spingere troppo sull’acceleratore Andrea Castrucci, cavaliere di lungo corso e dalle molte medaglie affisse al petto, che in sella a un prodotto 100% home made vince sui 17 finalisti level due con uno score di 212, ma è anche quarto nel level 4 e terzo nel level 3: il suo partner si chiama KN Taco Whiz, stallone da Hesa Mega Whiz e KN Skeets Miss Badger. «La mamma è una figlia del nostro stallone Skeets Dun, ed era una cavalla molto promettente: quando Franco Bertolani lavorava da noi, era il miglior tre anni che avessimo in scuderia. La sua nonna materna è una sorella piena di Elvis Peppy Taco, una vecchia gloria del reining nazionale, mentre suo padre è uno stallone che mi ha dato moltissime soddisfazioni sul campo. Purtroppo KN Skeets Miss Badger si infortunò ad una spalla e non entrò mai in arena, ma come fattrice si sta già facendo onore: ho già due fratelli pieni di KN Taco Whiz, e ne sono davvero contento». Questo stallone è stato addestrato da Gennaro Lendi fino ai tre anni e fino al Futurity laziale, che ha vinto. Poi alla fine del Irha-Nrha Futurity 3-yr-old – dove lo esibì Luca Dossetto incappando purtroppo in 5 spin –  è tornato al Kn Reining Resort, l’allevamento di Andrea nella bella Capalbio, dove è stato preparato sia dallo stesso Castrucci che da Luca, attuale trainer di casa: «È un cavallo particolare perché venendo dalla mano di un big come Gennaro Lendi io ho dovuto certamente scalare qualche marcia. Anche perché questa è la prima gara in assoluto dove lo esibisco… In realtà non lo conosco ancora benissimo e non ho voluto esagerare: sicuramente ai Derby cercherò di chiedergli qualcosa di più. Non ho fatto una super gara e ho avuto anche un ritardo nel cambio, che in realtà mi aspettavo poiché essendo un Whiz è un cavallo particolare, certamente non semplice… Ma mi piace tantissimo, è davvero scenico, quindi sono contento prima di tutto di non averlo venduto, pur avendo avuto parecchio buone offerte. E in ogni caso, vincere un Futurity con un prodotto così “totalmente” di casa e con questi presupposti non può che essere una gran bella soddisfazione», conclude il cavaliere e allevatore. Andrea Castrucci è sulla breccia dal 2004, sempre con lo stesso agguerrito spirito agonistico che lo animava quando, prima di approdare all’equitazione, per 25 anni è stato un velista a livello mondiale: «Attualmente ho rallentato un pochino con i cavalli perché ultimamente ho ripreso una vecchia passione, quella per il windsurf: sono tornato tre giorni fa dalla Tailandia dove ho partecipato a una gara internazionale…». Ma il reining è una malattia che non passa, come dimostra questo non pro da oltre 150mila dollari di vincite Nrha e che nel suo interminabile show record vanta anche un Campionato del Mondo Aqha e il titolo di Nrha Non Pro World Champion nel 2009 proprio con Skeets Dun. E riguardo al Big Futurity di Cremona commenta: «Questa manifestazione è organizzata molto bene, e da allevatore direi che si vede chiaramente nei numeri già aumentati che siamo sulla strada giusta. Sulla quale sarebbe bene perseverare».

Irha-Nrha Futurity Non Pro Level 2 Reserve Champion è la bella Lara Lorengo con Heidi Whiz, una femmina già finalista 2018 EuroFuturity Level 3 Open lo scorso aprile con Nicola Sergio. La cavalla è una figlia di Walla Walla Whiz per Heidi Sailor.

Andrea Castelli e la sua Miss Playguns (Great Sun Burst x Playguns Chick) avevano già lasciato il segno nell’arena di CremonaFiere martedì, dopo che la coppia aveva portato a casa il Campionato Irha-Fise Novice Horse Non Pro con un punteggio di 142,5. «Il mio obiettivo non era solo quello di scalare il gradino più alto del podio nel Campionato Italiano…. Ma anche quello di arrivare in finale e possibilmente, portare a casa un titolo nel Futurity 4 anni», ha detto Castelli che si è qualificato per entrambe le finali L2 e L1. «Ma non riesco ancora a credere che abbiamo davvero vinto! Ho montato questa cavalla tutto lo scorso anno, e anche se è sempre stata brava e constante in questa stagione ha davvero dimostrato di poter fare di meglio, a casa quanto in gara. È un dato di fatto, è davvero maturata. Stasera, avremmo potuto fare ancora meglio ma, errore mio, abbiamo ricevuto una penalità per overspin. Sono davvero felice e il mio ringraziamento va alla mia fidanzata, Giulia Mandaletti, e a Mattia Nadalini che collaborerà con Mandaletti Quarter Horses a partire dal prossimo anno».

Solo mezzo punto di stacco dal 209,5 di Castelli e troviamo i Reserve Champion Futurity 4-yr-olds level 1: il bravo castrone Ot Great Sun e la sua proprietaria Alessia Simoncini, alla loro seconda uscita in un Futurity, dopo quella vincente nel 2017 Irha-Nrha Futurity 3 yr-olds Non pro level 1. Alessia, 20 anni, monta con Gennaro Lendi all’OT Horses di Oliviero Toscani.

Finale con successo quasi annunciato quella dell’Irha-Nrha Futurity 4-yr-olds Open, che ieri sera ha concluso la gara riservata ai cavalli di 4 anni.  Sul podio si accomodano i due cavalieri che avevano condotto – ex aequo – anche il go-round, sebbene con un cambio di cavallo per quanto riguarda il Reserve Champion: Gennaro Lendi, che si posiziona in piazza d’onore con Frozen N Rooster e non con Maytheforcebewhizyou. Al top degli 11 finalisti level 4 e dei 17 level 3, con un sonoro 224, troviamo invece nuovamente un emozionato Mirko Midili insieme ad  Angelina Shining Gun, proprietà di Asia Vimercati e figlia Colonels Shining Gun perMiss Alex Cody: «Questa è una delle femmine più brave che ho mai montato in vita mia… E non solo nel lavoro, anche in scuderia. Non ho potuto esibirla al Futurity dei 3 anni perché mi era arrivata solo due mesi prima ed era troppo verde: tra l’altro non spinnava per niente, quindi ho deciso di non spingerla troppo per poi perderla magari l’anno dopo. Ho ritenuto fosse meglio fare le cose piano piano ed è un calcolo che ha pagato. È andata sempre in progressione: Nrha European Futurity Reserve Champion nel level 3 Open con 220,5, poi siamo venuti dritti qui e siamo saliti a 223 nei livelli 3 e 4; e secondo me c’è ancora margine, credo che l’anno prossimo diventerà ancora più forte», spiega il trainer. «Devo anche sottolineare che mi piacciono tantissimo i prodotti di Colonels Shining Gun, che si stanno mettendo in luce davvero sorprendentemente», aggiunge il trainer, che ha avuto nel 2018 un anno denso di avvenimenti: il ritorno alla guida tecnica di Luga Qh, che anni fa aveva dovuto lasciare a seguito di un brutto incidente da cui non è stato facile riprendersi; la sua prima selezione per la Nazionale italiana; e soprattutto la nascita di sua figlia Beatrice: «Questo avvenimento mi ha davvero dato molta serenità. Ha cambiato il senso della mia vita e tutto sembra oggi più “leggero”, lo affronto con meno pressione. Prima davo un po’ troppa importanza al lavoro e chi troppo vuole nulla stringe. Paradossalmente tutto funziona meglio anche in arena dal momento in cui ho messo in ordine le mie priorità».
Reserve Champion Futurity 4-yr-olds Open level 4 è, come si diceva, il top trainer italiano Gennaro Lendi (score 221) alla fine di una grande stagione che lo ha visto in vetta ai principali aged events europei. Con lui Frozen N Rooster, da Rooster Nic e Sailor N Glo, proprietà di Alberto Amici. Secondo nel level 3 a quota 220,5 troviamo Massimiliano Ruggeriin sella a Anty Snappy Miki (da Arc Antares Surprise e Oak Snippy Miki) di Federico Cattin.

A laurearsi Irha-Nrha Futurity Open 4 yr-olds level 2 Champion davanti a 23 finalisti è Moreno Sacchi, 38 anni, originario di Pavia, in sella a Spatspook And Sailor, atletico castrone sauro figlio di Spat Split And White e Sail Nic Spook (da Frozen Sailor).

Il binomio, dopo aver completato i go-round con successo, ha emozionato nella finale con una gara stabile e di ottimo stile premiata dai giudici con un 217.5.

Il cavallo è arrivato tra le redini di Moreno in seguito al Futurity Europeo, dopo essere stato addestrato e montato da Max Ruggeri. Appartiene a Matteo David, che con lui si è divertito a fare alcune gare a livello regionale; poi, pur avendo deciso di venderlo per dedicarsi ad altri suoi puledri il proprietario, d’accordo con il trainer, ha deciso di portarlo comunque a gareggiare al Futurity: ed è stato un meraviglioso, inaspettato successo! «Una gran bella sorpresa», dice il trainer pavese: «Ha sempre avuto delle buone manovre, ma soprattutto è un cavallo che pensa, è intelligente. Si è comportato benissimo sia nei go-round che nella finale. Ho solo dovuto lavorare un po’ per impegnarlo, mantenerlo concentrato. Per il resto è sempre stato bello nei movimenti, elegante nel galoppo: ha davvero stile, e tanto talento. Prima, però, quando gli chiedevi di più tendeva un po’ “a perdersi”. In questa gara ho provato a presentarlo al meglio, con l’obiettivo di mostrare ai giudici il miglior controllo possibile, e lui è stato con me. È un obiettivo che sto cercando di perseguire con tutti i miei cavalli, un mio stile di gara. È un ottimo cavallo da Open ma anche per un Non Pro», conclude Moreno. «Chi lo acquisterà, ne resterà sicuramente soddisfatto». Sacchi ha ringraziato tutto il team de Le Colombare, l’amica Maura che ha galoppato il cavallo prima della finale, e la moglie Chiara, grande sostegno del cavaliere: «Il mio ‘guru’ è mia moglie.Tutte le gestioni sono seguite da lei e senza di lei non avremmo mai avuto un tale risultato!».

Il trainer polacco Patryk Peszke, che ha base in Germania, in sella a Gumpatrashya di Bernice Engle, figlia dell’Nrha Two Million Dollar Sire Gunnatrashya e di Bubblicious Gump BB e che, ad oggi, ha vinto oltre 10mila dollari in gare Nrha, non solo ha guidato il go-round L1: ha anche portato a casa il titolo e il Reserve Championship level 2. Allevata dal tedesco Rüdiger Diedenhofen, Gumpatrashya è stata acquistata dal suo proprietario quando era in addestramento con Cira Baeck, head trainer al CS Ranch in Svizzera. Con l’addestratore belga in sella, è stata Reserve Champion al Futurity Belga 4-year-old level 4 Open, finalista al Nrha Germany Breeders Bit Futurity e al Futurity austriaco. Lo scorso ottobre la Engel l’ha portata a casa, a Freystadt, in Germania. «Questa è una cavalla davvero speciale», ha detto Peszke. «Aveva già fatto molto bene nel go-round ed è stata anche meglio stasera. Tutte le sue manovre sono incredibili e, allo stesso tempo, è davvero tranquilla e facile da addestrare. Sono veramente grato a Bernice che l’ha comprata per darmela da esibire». «Siamo coinvolti nel mondo del reining solo da tre anni e abbiamo immediatamente assunto Patryk perché crediamo veramente abbia talento», aggiunge la Engel. «La cavalla è con noi da ottobre: ho deciso di acquistarla non solo perché ha un grande talento, ma perché sapevamo che si sarebbe adattata a Patryk; e qui al Futurity lo ha dimostrato!». Peszke ha 25 anni. Ha lavorato per il professionista tedesco Volker Schmitt fino a tre anni fa, quando Engel lo assunse. I suoi risultati principali includono il NRHA Germany Breeders Derby 2017, il Bavarian Maturity Co-Championship e il settimo posto nel 2018 German Breeders Bit Futurity L1.
Il Level 1 Reserve Championship va a Rs Apple Lena (di Claudio Risso, da Spat Olena e Rs Linkwood Jac) e a Mattia Nadalini con un 215.

 

 

 

fonte:Comunicato Stampa – 2018 IRHA/NRHA Futurity/www.futurity.it