Piergiorgio Bucci: Bianca, la mia fan numero 1

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Piergiorgio Bucci: Bianca, la mia fan numero 1.

La vita di un cavaliere, si sa, è molto impegnativa. Tra gestione di scuderia e trasferte, si finisce spesso col rinunciare alla vita sociale.

Piergiorgio Bucci, però, non può mancare ad appuntamento giornaliero davvero speciale: una videochiamata dall’Olanda a Roma. Nel monitor c’è lei, Bianca.

E’ l’unico modo per sentirmi vicino a mia nipote e a mio fratello”, ammette il cavaliere azzurro.

Bianca ha 2 anni, ma ha già cominciato a seguire le orme del padre. Eriberto Bucci, infatti, da buon fratello maggiore (si fa per dire, visto che sono nati a un anno di distanza), non si perde una sola gara di Piergiorgio.

Appena esco dal campo, che si tratti di un Gran Premio o di una 6 anni – testimonia Piergiorgio – trovo costantemente un suo messaggio: “Dimmi un po’!”.

La passione per l’equitazione è nata, nei due fratelli, contemporaneamente in giovane età. Diverse sono state, però, le scelte professionali.

Piergiorgio ha proseguito in sella ed Eriberto si è laureato in ingegneria. Un percorso lavorativo, quest’ultimo, che non ha impedito al Bucci senior di affiancare Pigi nell’organizzazione sportiva.

Senza Eriberto non sarei qui. Senza Eriberto non sarebbe la stessa cosa. Lui è l’altro me, la parte bella di Piergiorgio”.

Dati alla mano: i due fratelli, uno a Roma e l’altro in scuderia a Hamont (Belgio), si sentono 32 volte a settimana, con una media di 4 volte a giorno. I messaggi non sono quantificabili. Si spazia dalla prenotazione di biglietti aerei alla vera e propria tifoseria, passando per il puro amore di due fratelli.

Lui ha creduto in me prima di me e ad oggi non si è mai perso un concorso importante. Ci viene di persona, a volte accompagnato da mia cognata Dafne e da mia nipote Bianca. Senza di loro non potrei andare avanti”, ha dichiarato Piergiorgio Bucci.

 

 

 

 

 

 

 

Daniela Cursi