FEI Eventing Nations Cup: Maria Sole Agnelli presidente onorario

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Nei 130 ettari di colline del Centro Equestre Ranieri di Campello si respirano storia e tradizione.

Storie di uomini e donne di cavalli- come testimonia il presidente onorario Maria Sole Agnelli – e di sport tra cui spiccano le immagini delle Olimpiadi di Completo del 1960 e dei Campionati del Mondo di Attacchi e Completo del 1998.

Un tempio degli sport equestri, in particolare del Completo, che è importante rilanciare e valorizzare.

La prestigiosa tappa di FEI Eventing Nations Cup Italy (6-9 giugno), assegnata ai Pratoni del Vivaro dalla Federazione Equestre Internazionale è l’occasione giusta per dare il giusto risalto a quello che è un vero e proprio fiore all’occhiello della tradizione del completo italiano.

La naturale caratteristica del terreno, di origine vulcanica, è apprezzata in tutto il mondo perché garantisce un drenaggio naturale e, quindi, una condizione ideale per i cavalli”. Un vero e proprio amore quello che lega la contessa, nipote del fondatore della Fiat, a questo impianto. Una passione che rende ancor più forte il desiderio di rilancio dei Pratoni del Vivaro come punto di riferimento per il completo internazionale.

Dal 5 al 9 giugno, saranno ottanta gli addetti ai lavori impegnati nei quattro giorni di gara.

Tre le prove canoniche della disciplina del Completo: il Dressage, il Cross Country e, infine, il Salto Ostacoli.

Uno spettacolo amatissimo da Maria Sole Agnelli che ha trasmesso la sua passione anche alle figlie: Virginia, Argenta e Cintia.

Portava me e le mie sorelle a vedere i concorsi di Completo e durante la prova di Cross Country – testimonia Cintia Campelloci stimolava a non fossilizzarci davanti al laghetto, passaggio forse più spettacolare dove solitamente la folla sostava e sosta tuttora. Ci incoraggiava a camminare lungo il tracciato per osservare tutti i binomi su ciascun ostacolo. Il contagio fu inevitabile, così tutte e tre non solo abbiamo montato e avuto a che fare con il mondo organizzativo e gestionale del completo, ma abbiamo anche trasmesso questa passione ai nostri figli”.

La contessa Maria Sole, infatti, vanta ben quattro nipoti in sella: Paolo (4 Europei giovanili), Sara (in palmares la partecipazione a Pechino 2008 per la disciplina del pentathlon moderno), Alice (Mondiali di completo 2006) ed Evelina (Mondiali di completo 2014).

La contessa oltre ad avere la capacità di trasmettere la sua passione a figli e nipoti ha avuto anche un occhio formidabile nella scelta dei suoi cavalli.

Intuito che si è tradotto nella partecipazione a quattro Olimpiadi. Impossibile dimenticare Woodland che vinse l’argento individuale sotto la sella di Alessandro Argenton a Monaco nel 1972.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: Daniela Cursi//Press Office Manager FEI Eventing Nations Cup Italy 2019//foto: Massimo Argenziano