Da qualche anno a questa parte si sente spesso parlare di Equi-coaching, un nuovo approccio al mondo dei cavalli nato in Francia anni fa.
L’Equi-coaching è un approccio basato sulla sensibilità dell’animale, destinato a migliorare la fiducia in se stessi, il controllo del proprio stress e la leadership di una squadra.
Questa nuova sfumatura del mondo equestre è fortemente raccomandata a manager o a persone con problemi relazionali, poiché con i cavalli riescono a trovare un equilibrio psicologico, senza necessariamente salire in sella, dato che questi animali hanno la grande capacità di non giudicare mai e di metterci davanti alle nostre azioni per prenderne consapevolezza.
Senza entrare nel dettaglio di questo approccio e della sua storia, basti pensare a quello che disse Senofonte nel 300 aC: “Il cavallo è un buon maestro per il corpo, ma anche per il cuore e per lo spirito”. E non c’è niente di più vero! Anche per chi monta a cavallo per lavoro, alle volte, staccare la spina e semplicemente godersi la compagnia dei propri cavalli può essere un buon modo per ritrovare serenità e pace in un mondo frenetico e che sembra non lasciare mai spazio al benessere della propria mentre e della propria anima.
fonte: rsi.ch
