Nella zona di Düsseldorf/Hubbelrath al confine con Mettmann durante la notte del 24 febbraio 2020 dei cavalli sono stati ripetutamente colpiti con degli oggetti appuntiti.
Ad accorgersi del fatto è stato uno dei proprietari degli animali che, al mattino, vedendo che la propria cavalla non voleva uscire dal box, ha subito controllato le sue gambe: sia gli anteriori che i posteriori erano bagnati e sporchi di sangue incrostato.
Avvisati i titolari della scuderia (privata e con circa 30 cavalli sportivi) e dopo un accurato controllo, si è scoperto che altri due cavalli presenti nella struttura presentavano le stesse ferite.
Immediata quindi la chiamata ai veterinari di servizio che si sono subito presentati in scuderia per controllare le ferite riportate dagli animali: a prima vista, le lesioni potrebbero essere state procurate loro tramite l’utilizzo di un cacciavite o di un oggetto appuntito.
Immediata anche la chiamata alla polizia con tanto di denuncia verso ignoti. I proprietari dei tre cavalli, inoltre, hanno pubblicato sui social le foto delle ferite dei loro cavalli.
Agghiacciante la scoperta successiva: da mesi, nell’area di Düsseldorf, qualcuno con lo stesso modus operandi si è introdotto in altre scuderie ed ha ferito nello stesso modo molti altri cavalli.
Ancora più grave, in una di queste scuderie, una cavalla è stata oggetto di violenza sessuale.
La polizia, che ha temporaneamente interrotto le indagini, ha passato mesi a brancolare nel buio.
Chiunque sia l’autore di questi terribili atti, non solo è a conoscenza della location di molte scuderie della zona, ma sa anche come e quando introdursi senza farsi scoprire.
Per i proprietari di cavalli e di strutture presenti nell’area, la paura è ancora tanta e onnipresente.
fonte: stgeorg.de