Il drammatico appello di “La Terra dei cavalli” di Leinì

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Il fondatore dell’associazione di “La Terra dei cavalli” di Leinì, Giuseppe Raggi, lancia un drammatico appello a tutti gli appassionati.

«L’emergenza coronavirus ci ha messi in ginocchio e in questo drammatico momento chiediamo a tutte le persone che amano gli animali di darci una mano.» ha recentemente raccontato il fondatore dell’associazione di “La Terra dei cavalli” di Leinì, Giuseppe Raggi, al giornale “La Stampa” di Torino.

Questa associazione si occupa di recuperare e accogliere i cavalli a fine carriera per impiegarli nella Pet Therapy o in attività con i bambini diversamente abili o in progetti con le scuole.

La struttura, inoltre, offre anche una sorta di “affidamento passivo” ovvero la possibilità di “adottare” questi animali anziani o a fine carriera per portarli a passeggio, accudirli e creare con loro un solido legame.

In questo grave periodo di crisi, “La Terra dei cavalli” ed i circa 170 esemplari ospitati ne soffrono moltissimo: la mancanza di entrate, rischia infatti non solo di mettere in difficoltà una futura ripresa, ma anche la vita degli stessi animali!

«Un contributo per acquistare del fieno. Considerate che ogni balla costa 30 euro. Per favore aiutateci, bisogna risparmiarli da una morte altrimenti certa! Chiunque volesse fare una donazione, quando tutto sarà finito vi ringrazieremmo omaggiandovi con 3 lezioni di equitazione” ha poi dichiarato Giuseppe Raggi, al giornale “La Stampa“.

Per chi volesse aiutare: UNICREDIT LA TERRA DEI CAVALLI – Iban IT10F0200830570000101704101

 

fonte: La Stampa