Il tribunale della FEI ha respinto l’appello di Billy Twomey per l’eliminazione dal Gran Premio CSI5* andato in scena presso Deeridge Farms nel marzo 2020, dove si era aggiudicato il round vincente dal valore di $99.000.
Twomey, lo scorso marzo, aveva gareggiato in occasione del GP del CSI5* di Wellington (USA), categoria da cui lui e il suo cavallo Lady Lou erano poi stati eliminati dalla giuria a causa di alcune gocce di sangue trovate sul fianco di Lady Lou dopo il barrage e probabilmente causate dagli speroni.
Twomey ha sostenuto che la FEI ha erroneamente dichiarato che “il sangue è stato visto durante la competizione”.
Il cavaliere irlandese ha infatti fornito un primo piano di un fotogramma di un video che mostrava l’assenza di sangue su Lady Lou dopo il barrage mentre i due si trovavano ancora in campo, di conseguenza non poteva esserci sangue sul cavallo durante la competizione. Twomey ha inoltre supposto che Lady Lou potrebbe essersi graffiata urtando l’arco dello sponsor all’uscita dal campo. Mentre erano circondati da fan e amici che si complimentavano della bella vittoria, infatti, Lady Lou si era un poco spaventata dal caos andando ad urtare la struttura attorno all’uscita del campo gara.
Nella propria decisione il Tribunale della FEI, tuttavia, ha affermato che il controllo degli stivali dell’atleta fa parte della competizione ed ha anche dichiarato che il regolamento consente chiaramente l’eliminazione retroattiva.
“A scanso di equivoci, la formulazione letterale della disposizione pertinente – articolo 241.1 di JRs – consente chiaramente l’eliminazione retroattiva. Tale eliminazione è confermata anche nell’Allegato XVI del Manuale degli Steward, che chiarisce che se il sangue sul fianco di un cavallo viene rilevato dopo il Jump-Off, il binomio deve essere eliminato (come indicato nel par. 4.18 e seguenti).”