Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo DPCM del 18 ottobre (consulta QUI), al fine di rinforzare le misure di contenimento del contagio da Covid-19.
Il decreto ribadisce ancora una volta la necessità di rispettare la distanza sociale e l’uso di mascherine anche in luoghi aperti con esclusione limitata a pochissime eccezioni, tra queste quando si pratica sport e quando non è possibile in nessun modo avere contatti con altri soggetti.
Per quanto riguarda gli Sport Equestri, le novità sono limitate alla sostituzione dell’art. 1, comma 6, lettera e) (del precedente DPCM del 13 ottobre 2020) con la previsione di consentire solo gli eventi e le competizioni che riguardano gli sport individuali e di squadra, riconosciuti di interesse nazionale o regionale dalla nostra Federazione.
Questo vuol dire che sono consentiti gli eventi sportivi presenti sul calendario federale nazionale o regionale.
Il DPCM del 18 ottobre ribadisce la possibilità di accesso al pubblico, con le modalità di controllo e registrazione già previste nei Protocolli federali, fino a un massimo del 15% della capienza prevista per l’impianto e comunque non oltre 1000 spettatori per le manifestazioni all’aperto o 200 per quelle al chiuso, sono esclusi dal conteggio gli “addetti ai lavori”, già autorizzati in base al Protocollo federale. Quest’ultima ipotesi è attuabile, esclusivamente dove sia possibile assicurare 1) la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere 2) la previsione del controllo e misurazione della temperatura all’ingresso dei posti a sedere, 3) la distanza interpersonale di almeno metro (frontalmente e lateralmente), 4) l’utilizzo della mascherina. In caso contrario l’evento al chiuso deve essere trattato come evento a porte chiuse nelle modalità previste dal Protocollo federale con limitazioni dei soggetti che vi accedono: controllo, registrazioni all’accesso e tracciabilità. Le Regioni possono stabilire, d’intesa con il Ministro della Salute, un diverso numero massimo di spettatori.
Il DPCM del 18 ottobre prevede ulteriori limitazioni per gli sport di contatto e per l’attività dilettantistica che riguarda gli sport di contatto.
Al momento, in base alla tabella pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre scorso (consulta QUI), nessuna disciplina degli Sport Equestri è inclusa nell’elenco degli sport di contatto.
Pertanto non si riscontrano ulteriori limitazioni alle attività di allenamento di atleti e della scuola, realizzate all’interno dei circoli affiliati e/o aggregati alla Federazione. Il DPCM del 13 ottobre scorso prevedeva già le sessioni di allenamento per gli atleti che partecipano a gare di interesse regionale o nazionale nella modalità a porte chiuse e quindi con le prescrizioni già previste dal Protocolli federale, in cui sono ampiamente chiarite: limitazioni all’accesso, registrazioni e tracciabilità degli accessi.
Tale prescrizione che non sembra essere prevista per la scuola, è comunque vivamente raccomandata dalla Federazione, unitamente al rispetto del distanziamento sociale e quindi senza possibilità di assembramento.
fonte: fise