Le restrizioni del nuovo DPCM emanato nei giorni scorsi hanno messo la parola “fine” alle fiere internazionali, Fieracavalli Verona compresa.
Su ANSA, il presidente di Veronafiere spa Maurizio Danese ha dichiarato che questa decisione del Governo va a penalizzare ulteriormente il settore fieristico: da marzo a settembre la perdita è stata del 70%. Ora si deve sospendere tutto, ma si va ancora in perdita dato che Veronafiere aveva già iniziato a lavorare sugli allestimenti sia di Fieracavalli che delle altre manifestazioni.
Fieracavalli era in calendario dal 5-8 novembre e dal 13-15 novembre.
A breve si dovrebbe sapere se sarà possibile “salvare” almeno il CSI con l’ambito Gran Premio e/o alcune gare.
Visualizza questo post su Instagram
Alla luce delle restrizioni imposte dal Dpcm del 25 ottobre e dall’aggravarsi dell’emergenza sanitaria che sta toccando il nostro Paese, @veronafierespa comunica l’annullamento di #Fieracavalli2020, prevista a Verona dal 5 all’8 e dal 13 al 15 novembre. Avremmo voluto rispondervi uno ad uno in queste ore, a breve vi daremo tutti i dettagli e risponderemo a tutte le vostre domande, voi restate sintonizzati! Grazie a tutti i partners, gli espositori, gli allevatori, i cavalieri e gli appassionati che ci hanno dato e ci stanno dando fiducia.
fonte: ansa
