Era il 3 giugno 2019 quando un afroamericano di 43 anni veniva arrestato per violazione di domicilio a Galveston, una città vicino a Houston in Texas.
Il video del suo arresto era diventato subito virale: due poliziotti a cavallo, infatti, lo avevano ammanettato, legato e lo avevano trascinato tra di loro a piedi e sotto il sole cocente per oltre mezz’ora. Una scena a dir poco agghiacciante e che aveva giustamente sollevato lo sdegno generale soprattutto negli USA.
Ora, Donald Neely, vuole essere giustamente risarcito: non è possibile nel 2019 sentirsi umiliati e trattati come schiavi, rievocando tra l’altro i ricordi storici del 1700/1800 quando gli schiavi venivano legati e trascinati con delle corde.
La condotta dei due poliziotti è stata ampiamente criticata e sul web sono reperibili i video di quanto accaduto.
Neely, la cui accusa di violazione di domicilio è stata archiviata, ha citato in giudizio sia la città che il dipartimento di polizia chiedendo un risarcimento del valore di un milione di dollari.
Il processo si terrà il 7 gennaio 2021.
“This is gonna look so bad”
US Police have released bodycam footage of an incident in August showing officers on horseback leading a handcuffed black man by a rope to a police stationhttps://t.co/H5Jsr0sVau pic.twitter.com/VYIbpZ0Ysy
— BBC News (World) (@BBCWorld) October 3, 2019
fonte: repubblica.it