Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato nuove ordinanze (in vigore dal 24 gennaio) che sulla base dei dati epidemiologici sulla diffusione del Covid-19 e delle indicazioni della “Cabina di Regia” fanno variare ancora i “colori” delle regioni.
La variazione riguarda in particolare le Regioni Lombardia e Sardegna che vengono collocate in area arancione. Invariato, invece, lo scenario di rischio per le altre regioni.
Le ordinanze ministeriali classificano dalla data del 24 gennaio:
- In zona GIALLA (regioni definite “a criticità moderata) le regioni: Campania, Basilicata, Molise, Toscana e provincia autonoma di Trento.
- In zona ARANCIONE (regioni definite “a elevata gravità e a un livello di rischio alto”): Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto.
- In zona ROSSA (regioni definite in relazione alla diffusione del virus “a massima gravità e a livello alto rischio”): Sicilia e provincia autonoma di Bolzano.
Come noto tutte le discipline degli sport equestri sono state individuate come “sport individuale”, pertanto, il nuovo DPCM per ciò che riguarda le nostre attività ribadisce sostanzialmente le norme precedentemente in vigore per le tre zone.
- Nello specifico è utile ricordare che in tutto il territorio nazionale fino al prossimo 5 marzo saranno consentite, sempre a porte chiuse, solo ed esclusivamente le manifestazioni di preminente interesse nazionale individuate dal CONI.
- Nelle aree definite zona “Gialla” le attività dei centri affiliati alla Federazione potranno continuare regolarmente, purché siano rispettate le norme di distanziamento, igiene personale e i protocolli per il contenimento del contagio stilati dalla Federazione Italiana Sport Equestri.
- Nelle aree definite di colore “Arancione”, i centri affiliati potranno svolgere anche l’attività di scuola di sport equestri, comunque a porte chiuse, nel rispetto delle norme in vigore e del protocollo di contenimento del contagio stilato dalla Federazione.
- I tesserati possono spostarsi anche tra regioni e/o comuni per partecipare a eventuali competizioni, che risultino tra quelle autorizzate dal CONI.
- Gli allenamenti – comunque nei centri a porte chiuse – sono consentiti a quei tesserati agonisti che partecipano, o avrebbero la possibilità di partecipare, a categorie delle manifestazioni appena citate, a prescindere dalla tipologia di autorizzazione a montare posseduta.
- Nelle regioni di colore “Rosso”, i tesserati possono spostarsi anche tra regioni e/o comuni per partecipare a eventuali competizioni, che risultino tra quelle autorizzate dal CONI.
- Gli allenamenti – comunque nei centri a porte chiuse – sono consentiti a quei tesserati agonisti che partecipano, o avrebbero la possibilità di partecipare, a categorie delle manifestazioni appena citate, a prescindere dalla tipologia di autorizzazione a montare posseduta.
- Sulla base di quanto previsto dalle norme governative, invece, gli enti affiliati ricadenti nelle zone “Rosse” non potranno effettuare attività di scuola di sport equestri.
- I proprietari e/o affidatari di cavalli – a prescindere dallo scenario di rischio – possono sempre recarsi dai propri cavalli per attività di accudimento e movimentazione degli stessi.
Per giustificare gli spostamenti da o per territori sottoposti a restrizioni bisogna munirsi di autocertificazione che chiarisca e documenti le motivazioni dello spostamento.
Si ricorda, inoltre, di verificare eventuali misure delle amministrazioni locali che possono in alcuni casi risultare anche più restrittive.
fonte: fise