La Federazione Italiana Sport Equestri ha recentemente comunicato di star monitorando con grande scrupolo i dati relativi all’Herpesvirus.
I dati conosciuti dalla FISE fino alla data odierna sono stati analizzati e commentati nell’ambito di un confronto che si è svolto tra il Presidente federale, Marco Di Paola e il Segretario generale, Simone Perillo, i Responsabili del Dipartimento veterinario, dott. Adriano Sala e Gianluigi Giovagnoli, i Direttori Sportivi Francesco Girardi e Duccio Bartalucci e con il dott. Gianluca Autorino, medico veterinario, già Direttore del CeRMe (Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Equini), virologo ed esperto in materia epidemiologica veterinaria che collabora con la Federazione per la gestione di questa emergenza.
A seguito delle valutazioni effettuate con gli esperti, la Federazione ha confermato la sospensione delle gare fino al 21 marzo 2021 e fornirà precise istruzioni ai tesserati e ai Comitati Organizzatori per una ripresa in sicurezza delle attività sportive e delle competizioni nazionali.
Al fine di rispettare le indicazioni della FEI, la Federazione ha sospeso le licenze d’ospite già rilasciate a cavalli stranieri e non rilascia nuove licenze a cavalli stranieri fino all’11 aprile compreso.
A scopo solamente prudenziale, inoltre, sono rinviati gli eventi di interesse federale programmati fino all’11 aprile 2021.
In particolare il Test Event giovanile e pony di salto ostacoli, programmato nel fine settimana di Pasqua al Circolo Equieffe di Gorla Minore (Va); il Test Event giovani cavalli presso le Scuderie del Leon d’Or di Truccazzano (Mi) dal 2 al 4 aprile e la selezione per il Campionato d’Europa Ambassador che si sarebbe dovuta svolgere dal 2 al 4 aprile a Manerbio.
AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE
In Italia, e per la precisione nel milanese, come conseguenza diretta del focolaio iniziale nato al concorso internazionale di Valencia risultano segnalati due focolai secondari. Sono cavalli di rientro dal concorso di Valencia. Entrambe le situazioni sono sotto controllo diretto delle ASL competenti e i cavalli sono in salute.
Sono stati segnalati in questi giorni alle Autorità competenti altri tre focolai -sempre nel nord Italia- che sembrano essere primari, ossia che non dovrebbero avere una relazione diretta con quello di Valencia. Le Autorità sanitarie hanno posto in quarantena le relative scuderie e stanno effettuando le attività di controllo per comprendere la genesi dei focolai.
Vale la pena chiarire che Herpesvirus-1 (EHV-1) e/o Herpesvirus-4 (EHV-4), sono virus presenti in forma endemica nelle popolazioni di cavalli europee.
Come altri virus herpetici, EHV-1 e EHV-4, sono caratterizzati dal fenomeno della latenza, con cavalli portatori asintomatici, ossia sani che possono tornare ad essere diffusori del virus in caso di eventi stressanti. Tra questi anche un semplice viaggio di rientro da un concorso.
È utile ricordare, tra l’altro, che la diagnosi si effettua con tamponi nasali, mentre il test sierologico va interpretato accuratamente e potrebbe non essere indice di infezione recente e attiva.
La trasmissione può avvenire per via oro-nasale con contatti diretti e ravvicinati tra cavalli, al di sotto dei dieci metri, oppure con il contatto indiretto tramite strumenti utilizzati per la cura e la gestione del cavallo.
fonte:fise