FEI: gli eventi internazionali potrebbero ripartire a metà aprile

0 di Vi

Il 25 marzo l’FEI Veterinary Epidemiology Working Group ha tenuto la seconda delle sue riunioni settimanali, con l’obiettivo principale di perfezionare i protocolli per consentire la ripresa sicura degli eventi internazionali nell’Europa continentale.

In un comunicato della FEI è possibile leggere: “Il gruppo ha riesaminato le misure di biosicurezza richieste, con particolare attenzione al test PCR, all’esame all’arrivo, alle scuderie e al monitoraggio della temperatura.

Il gruppo ha convenuto che attualmente non vi sono prove che suggeriscano che non sarebbe sicuro riprendere l’attività internazionale nell’Europa continentale come previsto il 12 aprile, a condizione che vengano attuate le misure preventive rafforzate obbligatorie. Il Gruppo continuerà comunque a monitorare lo sviluppo dei focolai su base giornaliera.

Secondo le informazioni ricevute dalle federazioni nazionali, l’epidemia sembra essere sotto controllo. Il numero di casi segnalati sembra diminuire e non ci sono state segnalazioni nell’ultima settimana.

Il gruppo è stato informato che la FEI fornirà sostegno finanziario per il lavoro scientifico in corso sull’analisi di laboratorio di campioni positivi per la tipizzazione genica.

Sono in fase di elaborazione piani per raccogliere dati per ulteriori indagini sui focolai. Inoltre, è stato concordato di raccogliere dati per valutare se la vaccinazione obbligatoria abbia ridotto i focolai di EHV in Francia.

La dottoressa Anne Courouce, una specialista in medicina interna nominata dalla Federazione nazionale francese per supportare il lavoro veterinario a Valencia, sta ora supportando il gruppo con la sua esperienza.

Il prossimo incontro del gruppo è previsto per il 30 marzo 2021″.

 

fonte: FEI