William Shakespeare scrisse che l’uomo attraversa sette fasi della sua vita, dal bambino alla vecchiaia estrema. Riteniamo che la stessa cosa può valere anche per il cavaliere medio.
Fase 1 – Cavalca un pony. Scendi. Convinci i tuoi genitori a prenderti un pony.
Fase 2 – Impara a galoppare. Cadi. Torna in sella. Ripeti per diverse ore a settimana.
Fase 3 – Primi salti. Salta letteralmente tutto ciò trovi. Continua a migliorarti.
Fase 4 – Inizia a gareggiare. I tuoi genitori ora si ritrovano ad alzarsi alle 5.30 per portarti agli eventi. La vita improvvisamente sembra molto più impegnativa e adrenalinica.
Fase 5 – Ti stai destreggiando tra cavalli, università e vita sociale. Cavalchi ancora il più possibile, ma inizi a gareggiare meno di quando eri al liceo.
Fase 6 – Avvicini i figli all’equitazione ed ai pony. Vivi nel terrore di cadere e di romperti un osso: chi muoverebbe i cavalli / porterà a spasso il cane / andrebbe a lavorare / si occuperebbe dei bambini per te?
Fase 7 – I tuoi criteri per l’acquisto di un nuovo cavallo non sono più “quanto può saltare?” ma “quanto è sicuro?” Ti ritroverai a indossare più indumenti di sicurezza di quanti ne indossavi durante le gare. Smetti di cavalcare nei giorni di pioggia. I tuoi contemporanei hanno da tempo optato per hobby meno impegnativi come il giardinaggio e si riferiscono a te come “la pazza amazzone”. Fortunatamente, hai smesso da tempo di preoccuparti di ciò che gli altri pensano di te.
fonte: H&H