Tokyo 2020: dove vedere le Paralimpiadi

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Tredici ore al giorno di racconto in diretta, tra Rai2 e Raisport+HD, la possibilita’, in caso di contemporaneità di eventi, di spostarsi anche sul canale 58 del digitale terrestre, Raisport SD, due rubriche dedicate, lo streaming e l’on demand su RaiPlay per non perdere nemmeno un minuto delle emozioni che le Paralimpiadi di Tokyo riserveranno.

 

L’offerta Rai, per l’edizione paralimpica numero XVI (la prima fu a Roma, nel 1960), quella con la rappresentativa azzurra più numerosa di sempre (115 atleti, in maggioranza donne, 63), in esclusiva assoluta per l’Italia, sarà una narrazione lunga due settimane e più di 150 ore, a partire dalla Cerimonia di apertura, in programma martedì 24 e in onda su Rai2 a partire dalle 13.00, con Bebe Vio e Federico Morlacchi nel ruolo di portabandiera per l’Italia.

 

Da mercoledì 25, invece, con l’inizio delle competizioni, spazio al racconto in diretta, diviso tra Rai2, in onda dall’1.50 alle 10.10 e Raisport+HD, dalle 10.10 fino al termine della giornata di Tokyo, intorno alle 15.30. Dalle 15.30 alle 17.30, invece, senza soluzione di continuità, ancora sul canale tematico raggiungibile al 57 del digitale terrestre, la sintesi delle gare.

 

Infine, per approfondire i temi, per rivivere le emozioni e dare voce ai protagonisti, una doppia rubrica, su Rai2, a partire dalle 17.20: prima “Paralimpiche emozioni”, con Lorenzo Roata e Carlo Di Giusto, che offriranno un’analisi tecnica dettagliata della giornata appena trascorsa, e poi “O Anche No – Stravinco per la vita”, otto minuti di riflessioni sull’evento paralimpico, in una striscia quotidiana, realizzata in collaborazione con Rai Sport, Rai per il Sociale e Rai Pubblica Utilità, condotta da Paola Severini Melograni assieme a tanti ospiti legati al mondo della disabilità, dello sport, della politica e non solo.

 

Il tutto, in streaming live e, al termine di ogni giornata di gare, anche on demand, sarà totalmente fruibile anche su RaiPlay. Il team leader della spedizione di Raisport, che potrà contare, oltre che su Roata e Di Giusto, su altri undici tra telecronisti e conduttori e su altri tre commentatori tecnici, sarà Riccardo Pescante, con Luca Di Bella, Maria Barresi e Claudio Arrigoni, uno dei giornalisti da sempre più attenti alle vicende del mondo paralimpico che commenteranno l’atletica e Tommaso Mecarozzi e Arianna Secondini che invece racconteranno il nuoto, le due discipline che occuperanno la maggior parte del palinsesto.

 

Stefano Rizzato e Pierangelo Vignati saranno le voci del ciclismo, mentre Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta quelle del sitting volley. Il racconto delle altre discipline, invece, sarà affidato a Dario Di Gennaro, Lorenzo Leonarduzzi ed Enrico Cattaneo. Due, infine, i conduttori che si alterneranno dallo studio centrale di Milano, Simone Benzoni ed Edi Dembinsky. Sei ore di diretta al giorno, da mezzanotte alle sei del mattino, con la conduzione da studio di Sandro Fioravanti, il racconto in diretta delle gare, le interviste ai protagonisti, i commenti; e poi, collegamenti e servizi in ogni edizione del Giornale Radio, aggiornamenti, approfondimentie”incursioni” nelle trasmissioni della rete.

 

Anche l’impegno di RaiRadio1, e del Gr1 diretto da Simona Sala, per l’edizione 2020 delle Paralimpiadi, da martedì 24 agosto sarà totale, nel solco di una tradizione che si rinnova, da Londra 2012 passando per Rio, l’edizione dei record, finora, della spedizione azzurra, che in questa circostanza, per la prima volta, sarà composta in maggioranza da atlete. Alla programmazione televisiva e on demand, garantita da Rai2, Raisport, Rai Per il Sociale e RaiPlay, la Rai aggiunge, quindi, anche quella di Radio1, nel solco della propria mission di Servizio Pubblico, con una programmazione in voce che, dal 24 agosto al 5 settembre, sarà di oltre 130 ore.

 

Oltre alla copertura televisiva sarà possibile seguire il Paradressage in streaming dal sito paralympic.org  e dal suo canale YouTube. Anche sulla pagina Facebook verranno trasmessi tutti gli eventi a medaglia e le cerimonie di premiazione.  

 

E tanto altro preannunciato in postcrossing sulla pagina Facebook della FEI e sul suo canale You Tube

 

 

fonte: fise