Amburgo si ritira dalla corsa alle Olimpiadi del 2024. La candidatura tedesca è stata bloccata dal referendum popolare, che con il 51,7% di no ha messo la parola fine sui Giochi. Restano quattro, dunque, le città in corsa: Budapest,Los Angeles, Parigi e Roma. Ed è sempre più sfida Francia-Italia.
“Questa è una decisione che non volevamo però è chiara”, ha commentato a caldo il sindaco della città Olaf Scholz (Spd). Per la Germania si tratta del secondo tentativo olimpico andato a vuoto negli ultimi due anni: nel 2013, infatti, un analogo referendum per la candidatura di Monaco per ospitare i Giochi invernali del 2022 aveva visto la contrarietà della popolazione.
Negli ultimi giorni si erano andate intensificando le voci contrarie ad ospitare un evento che avrebbe comportato una spesa di circa 7 miliardi e mezzo di euro, “soldi che possono essere spesi meglio” è stato lo slogan dei sostenitori del comitato del ‘No a Olimpia’.
Il presidente del Coni Malagò ha commentato così la scelta della popolazione tedesca: “Non me lo aspettavo. Avevo parlato con i miei amici dirigenti tedeschi ed erano molto fiduciosi. Credo che in qualche modo abbiano inciso i fatti degli ultimi tempi perché spesso queste valutazioni sono di pancia, emotive. Cosa cambia per Roma? Io non sottovaluto nessuno avversario, ora siamo in quattro quindi abbiamo il 25% di possibilità”. In Italia “non abbiamo l’obbligo e lo strumento giuridico per una forma referendaria come quella che c’è stata in Germania, ma ho sempre sostenuto che tra il febbraio 2016, quando inizieranno a delinearsi gli aspetti del dossier e, l’anno successivo, quando ci saranno gli ultimi adempimenti formali, ci sarà modo di parlare, di avere delle indagini che coinvolgeranno la città. Su questo non c’è nessun tipo di preoccupazione”.
Si sbilancia un pò di più invece Luca di Montezemolo, presidente del Comitato promotore per Roma 2024, sognando un tandem Giubileo-Olimpiadi: “Il vero Giubileo storico sarà nel 2025. Il 2024-2025 è un traguardo importante: ci sarà una grande accoppiata, com’è stato con l’Expo.” “L’unica cosa che mi ha stupito è che avevano candidato Amburgo e non Berlino”, afferma poi sul ritiro di Amburgo.
Fonte: www.ansa.it