La popolazione equina mondiale si è abbassata di circa un milione di cavalli all’anno, per i tre anni dal 2009 al 2011: dati rivelati dalla FAO (Food and Agriculture Organization) delle Nazione Unite.
La tendenza è la stessa per il bestiame come mucche e pecore, ma maiali ed asini hanno invece aumentato la loro popolazione mondiale, sempre secondo la FAO.
Nel 2009, c’erano 60,001,310 cavalli recensiti nel mondo, per passare a 59,584,428 nel 2010 e 58,472,151 nel 2011.
Dietro i cavalli, ma sempre equini troviamo gli asini (43,230,790) e i muli (10,457,135).
Nettamente superiore agli equini, è il miliardo.426 delle mucche nel mondo, seguito dal miliardo.093 di pecore , dai 967 milioni di maiali e dalle 924 milioni di capre presenti sul pianeta.
In Europa, il numero dei cavalli è sceso da 6,3 milioni nel 2009 a 5,8 milioni del 2011.
Ma in Nord America, il numero dei cavalli è leggermente aumentato passando dai 10,1 milioni di cavalli del 2009 ai 10,4 milioni nel 2011.
Nove paesi hanno una popolazione di cavalli superiori al milione, dopo gli USA in testa con 10,150 milioni di cavalli, troviamo la Cina con 6,77 milioni, il Messico con 6,35 milioni, il Brasile con 5, 5 milioni e l’Argentina a chiudere la top five con 3,59 milioni di cavalli.
Gli altri paesi che hanno più di un milione di cavalli sono: la Mongolia (2,112 m), L’Etiopia (2,028m), il Kazakistan (1,528 m) e la Federazione Russa (1,340m).
F.D