Un grande nome del mondo equestre ci ha lasciato: Germain Levallois.
Approfittando della slitta di Babbo Natale, nella notte del 27 al 28 dicembre, Germain Levallois se ne andato in cielo.
Nato nel 1934 a Saint-lo, nella sua città del cuore, e di lavoro, era probabilmente il più conosciuto e rispettato dei commercianti/allevatori di cavalli francesi. Aveva imparato da suo padre, anche lui commerciante di equini, all’epoca “cavalli da lavoro”. Seguendo l’evoluzione inevitabile, Germain si è progressivamente orientato verso il cavallo da sport e da competizione, sviluppando, insieme alla moglie Micheline, una bella attività. I loro tre figli, tutti cavalieri, hanno partecipato alla sua espansione: Eric, diventato cavaliere di alto livello, in particolare con le Tot de Semilly e suo figlio Diamant de Semilly, entrambi scoperti da Germain Levallois; Sylvie, incaricata della promozione della label Semilly; Richard, responsabile dell’ allevamento.
Germain sapeva e seguiva l’evoluzione di tutta la cavalleria nei dettagli.
Ha visto passare nelle scuderie magliaia di cavalli, sapendo individuare quelli che avevano un qualcosa in più: non è un caso che quattro dei suoi stalloni sono nella top 30 dei migliori “padri di giovani cavalli” e, due delle tre, “migliori madri”; per di più, sempre belli esemplari.
Era uno dei più grandi conoscitori del pianeta equestre, ed era molto umile:” i cavalli mi hanno insegnati la modestia”, amava dire.
Sempre disponibile e discreto, preferendo “valorizzare” piuttosto che “criticare”, era apprezzato da tutti per le sue qualità umane.
Ci mancherà…
F.D