Non facciamo in tempo a gioire per l’ottimo piazzamento azzurro di ieri nel GP160, dove De Luca e Halifax van het Kluizebos hanno sfiorato il podio chiudendo la gara con 0/0-37.70″, che subito anche l’altro azzurro presente al concorso si mette in evidenza.
Parliamo, ovviamente, del cavaliere azzurro Gianni Govoni che è sceso in campo oggi nella tappa della Longines World Cup in sella ad Antonio. Conclude bene il percorso base, ben disegnato e regolare, grazie al quale può poi accedere al barrage. Tra gli oltre 30 partenti, solo 15 scendono poi in campo per la seconda parte della gara.
4 le penalità che macchiano il percorso del nostro azzurro che va a chiudere in posizione nel tempo di 34.42″.
La vittoria di questa seconda tappa di World Cup è andata al cavaliere elvetico Romain Duguet in sella alla 12enne saura Quorida de Treho che ha portato a termine la sua gara con 0/0-30.96″.
Seconda piazza per il francese Mathieu Billot con Shiva d’Amaury (0/0-32.70″) e terza per l’amazzone tedesca Meredith Michaels-Beerbaum insieme a Comanche (0/32.78″); mentre l’altro cavaliere italiano in gara, Lorenzo de Luca, ha chiuso in 17ª posizione con 4 penalità nel giro base in sella al fenomenale Limestone Grey.
Per quanto riguarda il solido binomio formato dalla 13enne baia Winn Winn e da Gianni Govoni. I due si vanno a portare in terza posizione nella 145 a tempo odierna, chiudendo in loro percorso con 0/53.11″.
La vittoria della categoria è andata al cavaliere elvetico Martin Fuchs in sella allo stallone 9 anni Chaplin, che ha fermato il cronometro nell’imbattuto tempo di 51.96″. Alle sue spalle, Niels Bruynseels per il Belgio insieme alla sorellastra della già nominata Winn Winn, ovvero Angel van T Hof. Questo binomio ha portato a termine un percorso senza errori, nel tempo di 52.53″.
Foto: Longines