Assemblea Generale della FEI: vince il “sì”

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Assemblea Generale della FEI

Dopo numerosi dibattiti, nel primo pomeriggio di oggi a Tokyo, l’Assemblea Generale della FEI ha visto la vittoria dei “sì” a favore del cambiamento del format per quanto riguarda le discipline del Salto Ostacoli, del Completo, del Dressage e delle discipline Paralimpiche.

Il contenuto della proposta ora approvata dall’Assemblea Generale della FEI consiste nel passaggio da quattro a tre componenti per squadra; nell’eliminazione del drop-score e nella ridefinizione del ruolo del binomio di riserva. Questi cambiamenti dovrebbero andare ad incrementare il numero delle nazioni partecipanti e a rendere più comprensibile l’andamento delle gare agli occhi del pubblico e dei non addetti ai lavori.
Tra l’altro, una delle polemiche più accese dopo Rio era: “Quale altro sport lascia vincere una medaglia ad una squadra con un atleta eliminato?

Storicamente parlando, non si è nuovi all’avere tre partecipanti per squadra: dalle Olimpiadi del 1928 fino a quelle del 1968, infatti, i binomi erano tre e non quattro come poi si è passati da Monaco 1972.

Questo è stato un voto estremamente importante per il futuro del nostro sport: andremo verso una maggiore universalità nel rispetto delle raccomandazioni avanzate dall’agenda olimpica del 2020”, ha detto il presidente della Federazione Equestre Internazionale Ingmar De Vos. “Dobbiamo incrementare il numero dei partecipanti alle Olimpiadi senza eccedere la quota a nostra disposizione: portare i componenti ciascuna squadra a tre è probabilmente l’unico modo per riuscirci. Naturalmente ora la proposta dovrà essere approvata dal Cio, ma è certo che in questo modo si aprono le porte a nazioni che in precedenza le Olimpiadi le consideravano come un sogno lontano. Alcune federazioni si sono dette contrarie al cambiamento, ma ciò fa parte del meccanismo democratico. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme per trasformare tutto ciò in un successo”.

Tra le 107 nazioni votanti, chi si è opposto?
Albania, Bulgaria, Francia, Germania, Lettonia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Nuova Zelanda, Olanda, Romania e Svizzera sono quelle che si sono rivelate contrarie a questo cambiamento. Ed il fatto che tra queste ci siano quattro dei pilastri europei, vengono a formarsi un po’ di pensieri contrastanti.
Per quanto riguarda il format delle Paralimpiadi, solo la Gran Bretagna ha votato contro il cambiamento.

Ovviamente, sui social in particolar modo, si stanno iniziano a far sentire le varie opinioni. Già nei giorni scorsi, alcuni atleti si erano detti contrari a questo cambiamento, e non hanno avuto di certo tutti i torti: verranno scelti meno binomi, quindi meno gente convocata e, di conseguenza, ci sarà un aumento del livello richiesto.
E, per certi aspetti, è forse una tra le cose che più può preoccupare, visto che i livelli sono già altissimi ora.

In ogni caso, la maggioranza ha vinto e ora non si può fare altro che aspettare di vedere come andrà a svilupparsi il tutto.

Alleghiamo sotto, l’elenco dei cambiamenti che sono stati approvati e che, quindi, verranno applicati principalmente in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.

SALTO OSTACOLI

  • Squadre composte da 3 binomi, più una riserva. Tolto il ‘drop-score’;
  •  20 squadre per un totale di 60 binomi;
  •  15 posti individuali per nazioni non qualificate con la squadra (massimo un binomio per nazione);
  •  La prova individuale precederà quella per team;
  •  Il punteggio per binomi in squadra eventualmente eliminati o che non portino a termine la prova, verrà stabilito nel prossimo regolamento olimpico.

DRESSAGE

  • Squadre composte da 3 binomi, più una riserva. Tolto il ‘drop-score’;
  •  Ogni squadra qualificata potrà avere un binomio o anche solo un cavallo di riserva;
  •  Al via un binomio individuale per ciascuna nazione non qualificata con la squadra;
  •  Medaglie a squadre assegnate esclusivamente con i risultati del Grand Prix Special (non più combinazione punteggi Grand Prix e Grand Prix Special);
  •  Introduzione del nuovo ‘heat system’ (suddivisione in gironi/gruppi dei 60 binomi al via) con i cosiddetti ‘lucky losers’. I 18 binomi ammessi al Grand Prix Freestyle saranno il primo e il secondo classificato dei sei gironi del Grand Prix (12 binomi) più gli altri 6 migliori.
  •  Le prime 8 squadre del Grand Prix (24 binomi) si qualificheranno per il Grand Prix Special;
  •  Nuovo sistema per determinare l’ordine di partenza del Grand Prix;
  •  Grand Prix Special con accompagnamento musicale senza giudizio

COMPLETO

  • Squadre composte da 3 binomi, più una riserva. Tolto il ‘drop-score’;
  •  Ogni squadra potrà avere un binomio di riserva. Si tratta di un punto importante della proposta votata perché è mirato al benessere del cavallo. Se un binomio di squadra verrà sostituito, la stessa incorrerà in una penalizzazione. L’entità di questa penalizzazione verrà stabilita nel prossimo regolamento olimpico;
  •  Al via al massimo due binomi per ogni nazione non qualificata con la squadra;
  •  Invariata la successione delle prove: prova di addestramento, cross-country, prova di salto ostacoli a squadre, prova di salto ostacoli individuale;
  •  La competizione si svolgerà nell’arco di tre giornate (la prova di addestramento si disputerà in un solo giorno);
  •  Definizione delle prove come ‘Livello Olimpico’: addestramento e salto ostacoli 4 stelle; cross-country 3 stelle (tempo massimo ideale 10 minuti e 45 salti/sforzi);
  •  Qualifica di atleti e cavalli da ottenere sullo stesso livello tecnico del Cross Country così da garantire l’attuazione delle raccomandazioni del FEI Independent Audit in Eventing;
  •  Ai fini della classifica a squadre, i binomi che non hanno completato una delle prove, potranno partecipare alla successiva solo se dichiarati idonei ‘fit to compete’ dopo una apposita visita veterinaria;
  •  Ai fini della classifica a squadre le penalità per non aver completato per qualsiasi ragione una delle tre prove sono le seguenti: dressage 100 punti, cross country 150 punti, salto ostacoli 100 punti;
  •  Rimangono invariate le regole per la gara individuale

PARA-EQUESTRIAN DRESSAGE

  • Squadre composte da 3 binomi, più una riserva. Tolto il ‘drop-score’;
  •  Ogni nazione qualificata presenterà quattro binomi. Dopo l’Individual Championships Test, nel quale tutti e quattro gareggeranno a titolo individuale, tre di questi saranno indicati quali componenti la squadra;
  •  Al via al massimo due binomi per ogni nazione non qualificata con la squadra;
  •  Medaglie a squadre assegnate esclusivamente con i risultati del Team Test (non più combinazione punteggi Team e Individual test);
  •  I migliori 8 binomi per ciascun grado dell’Individual Test si qualificheranno per il Freestyle test;
  •  Le prove avranno la seguente successione: Individual Championships Test, Team Test, Freestyle;
  •  Il Team Test avrà accompagnamento musicale

 

 

 

Foto: FEI