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Sembrerebbe essere stata scoperta la cura per lʼEbola: a quanto pare, i protagonisti sarebbero gli anticorpi dei cavalli.
Una possibile cura per il virus Ebola sembrano essere gli anticorpi dei cavalli.
Il trattamento in questione, descritto sulla rivista Scientific Reports (qui il link del pezzo), è a basso costo.
Quindi, offre grandi speranze soprattutto per i Paesi più poveri dellʼAfrica, ovvero quelli più esposti al rischio di epidemia e contagio.
Un gruppo di ricercatori australiani della University of Queensland ha scoperto che gli anticorpi presenti nell’organismo dei cavalli sono in grado di contrastare in maniera rapida ed efficace il virus Ebola.
La più grande epidemia di Ebola si è verificata nell’ Africa Occidentale durante il biennio 2014 – 2016.
Questa, ha colpito oltre 30mila persone e uccidendone più di 11mila.
“E’ la prima volta che gli anticorpi equini dimostrano di lavorare in modo efficace contro l’infezione da Ebola”, ha osservato Alexander Khromykh, l’ autore principale della ricerca.
Gli scienziati hanno riferito che gli anticorpi equini rappresentano un’ alternativa ugualmente efficace e molto più economica rispetto a quelli monoclonali che sono stati utilizzati in Gran Bretagna per il trattamento degli operatori sanitari infetti e di ritorno dall’Africa.
Gli anticorpi estratti da cavalli vaccinati sono, inoltre, più reperibili in Africa.
Già da tempo, infatti, è avviata verso l’allevamento “medico” di cavalli per la lotta a rabbia, botulismo e difterite.
Recentemente, i ricercatori hanno prodotto anche un altro alleato altrettanto contro il virus.
Si tratta di un vaccino efficace “fino al 100%“, stando a quanto ha riportato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
E’ un vaccino di origine canadese, ufficializzato lo scorso dicembre.
Questo, non ha visto vittime tra i circa 6mila vaccinati in Guinea, contro 23 casi tra i non vaccinati.
Fonte/foto: tgcom24.mediaset.it // nature.com