Canavese: guida all’addestramento degli orrori

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Un blitz delle guardie zoofile ha smascherato un’azienda degna di un film horror.

Unknown-1Quella che sembrava essere una comune azienda agricola di campagna, come molte se ne possono trovare nella piana del Canavese, si è rivelata essere in realtà un teatro degli orrori.

Durante un’ ispezione, le Guardie Zoofile Agriambiente di Torino hanno trovato, nella frazione Carolina,  un’armamentario davvero inquietante.

L’ Azienda Agricola Turi, dove sono allevati da tempo una cinquantina di cavalli, non poteva essere più insospettabile.
La location in aperta campagna, i campi… non potevano sembrare più paradisiaci.

Invece, stando a quanto riportato, gli animali venivano torturati e gli agenti hanno dovuto sequestrare collari elettrici per cani, una coppia di speroni elettrici per cavalli, un bastone per fornire scariche elettriche, batterie di ricambio e, come se non bastasse, una cinquantina di flaconi di farmaci scaduti o senza ricetta.

Nel corso del blitz avvenuto nel pomeriggio di giovedì 16 febbraio, sono state rinvenute anche dueUnknown-2 carabine ad aria compressa non denunciate.

Alla fine di quella che doveva essere una comune ispezione, due cavalli sono stati sequestrati poiché presentavano segni marcati di torture e, attualmente, si trovano nelle mani di un’associazione.

Il titolare dell’azienda, tale S.C., 63-enne, è stato denunciato per maltrattamento di animali.

Attualmente sono incorso ulteriori accertamenti e verifiche perché durante l’operazione sono stati ritrovati anche alcuni documenti riguardo ad alcuni cavalli non presenti nell’azienda.

Unknown-3E’ una situazione che lascia tutti senza parole. E’ difficile credere che in un luogo dove la natura e l’amore per gli animali dovrebbero essere i padroni, questi siano in realtà delle vittime di abusi e violenze di vario genere.Unknown-5


Fonte: 12alle12