Sono circa trenta i cavalli morti nell’incendio divampato ieri a San Tammaro, nei pressi della Reggia di Carditello.
Senza ombra di dubbio, in una Campiania già in ginocchio a causa degli incendi che continuano a divampare in questi ultimi giorni, questo è stato il più grave di tutti.
Il forte caldo non aiuta: questo è sicuramente un weekend da dimenticare per gli abitanti della Campania.
Purtroppo, il vero e proprio massacro che si è consumato nella serata di ieri poteva essere evitato se solo i Vigili del Fuoco fossero stati contattati in tempo.
L’incendio è divampato ieri sera a San Tammaro, nei pressi della Reggia di Carditello nel casertano.
Stando ad una prima ricostruzuine dei fatti, il rogo avrebba avuto inizio nei terreni vicini alla struttura. Complici il vento e l’erba secca, le fiamme hanno raggiunto velocemente il fienile dando inizio ad un massacro che ha portato a morte certa oltre 30 cavalli.
Sul luogo di questo drammatico incendio hanno lavorato, fino ad oltre mezzanotte, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Caserta. Successivamente sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, diretti dal capitano Emanuele Macrì.
Il numero di vittime verrà confermato nella giornata di oggi quando verranno effettuati ulteriori controlli anche per stabilire l’effettiva natura dell’incendio.
Infatti, non si esclude l’ipotesi di un possibile rogo appicato volutamente ai danni del proprietario della struttura.
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