Beatrice, una cavalla inglese, era stata ritrovata accasciata a terra nella scuderia dove risiedeva, nel Langridge, nei pressi di Bath in Inghilterra.
Sofferente a causa di forti crampi addominali causati da delle tremende coliche, Beatrice sembrava aver perso ogni speranza.
Sfinita e sconvolta dal dolore, questa cavalla non aveva nemmeno le forze per rialzarsi e reagire al dolore.
Anche il veterinario contattato dai proprietari della scuderia, dopo aver inizialmente consigliato di farla alzare per non danneggiare ulteriormente gli altri organi, non vedeva più molte possibilità di recupero per Beatrice.
Dopo oltre sei ore di continui sforzi senza aver ottenuto alcun risultato, i proprietari stavano per rinunciare a sperare in una possibile ripresa, optando per la soppressione di Beatrice: almeno, non avrebbe più dovuto soffrire in quel modo.
Come spesso accade quando si tratta di animali, però, è accaduto un vero e proprio miracolo.
Da oltre 10 anni, Beatrice, aveva come compagno di vita Beau: un cavallo con cui lei aveva condiviso quattro puledri, scuderia e giornate nei campi.
In soli 10 minuti, grazie alla sola presenza di Beau, Beatrice ha iniziato a racimolare le forze per tornare a combattere il dolore e, col tempo, guarire.
La presenza del suo compagno che la incitava nella sua lotta è stata fondamentale per il suo recupero: senza Beau, Beatrice, non sarebbe sopravvissuta.
Alle volte, l’unica medicina davvero capace di incitare anche nel dolore più insopportabile è l’Amore nelle sue forme più incredibili, profonde e vere.
Fonte: la stampa