74 anni ed una vita passata in giro per il mondo: tra tatuaggi e cavalli, Mino Spadacini è sicuramente un personaggio intrigante.
Mino Spadacini è un artista, un’istituzione che ha iniziato la sua carriera quasi per caso: complici un viaggio a Hong Kong ed un’incomprensione con un taxista, la sua brillante carriera di tatuatore ha iniziato a decollare proprio in Cina.
Il suo talento innato per l’inchiostro sulla pelle lo ha portato a vedere il mondo. Dall’Asia all’America le sue capacità e la sua continua voglia di imparare hanno saputo fare di lui il personaggio che in molti conoscono.
Mino Spadacini è partito dall’Italia a 20 anni senza sapere nulla di tatuaggi ed è ritornato con una promettente carriera davanti a sé: dalle suore alle modelle e dai VIP ai manager, Spadacini può affermare di aver tatuato qualunque genere di persona.
Non tutti, però, sono a conoscenza di un’altra sua grande passione: i cavalli.
Oltre ad avere un allevamento nel cuore della Maremma, Spadacini ha scritto ed illustrato alcuni libri sui cavalli. Tra gli argomenti da lui trattati spiccano l’addestramento Californiano ed i Vaqueros, soprattutto nel libro “Il cavallo californiano Spade Bit“.
Questo tatuatore, infatti, ha avuto modo di ricevere numerosi ed utili consigli da George Rose, uno degli ultimi vaqueros americani, ed ha ben pensato di riportarli in un libro comprensibile da tutti gli appassionati.
Di ritorno dall’America, insieme alla moglie ha aperto il suo allevamento in Toscana dove oltre ad allevare cavalli californiani organizza ancora adesso eventi riguardanti un’altra delle sue grandi passioni: i rodei.
Spadacini è senza dubbio una persona interessante, con una personalità eclettica che ha saputo conciliare le sue più grandi passioni diventando un professionista a tutto tondo, sia che si parli di arte e tatuaggi che di cavalli.
Fonte/Foto: corriere Milano/FB