Italian Horse Protection: dove i cavalli hanno l’occasione di ricominciare

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Nell’immaginario comune non c’è niente di più incantevole di un cavallo libero che galoppa veloce e sereno lungo una distesa di soffice erba verde.

Purtroppo, in Italia non è così semplice vedere queste immagini realizzate appieno: un po’ perché mancano gli spazi, un po’ perché i cavalli lasciati allo stato brado spesso non vengono controllati e tutelati a dovere.

Tra Firenze e Livorno, nel Comune di Montaione, però, esiste una nota onlus italiana che mette a disposizione vasti terreni e personale adeguato.

Si tratta della nota Italian Horse Protection, situata nel cuore della campagna toscana, a poche decine di chilometri da Firenze, Siena, Pisa, Lucca e Livorno.

Qui, i cavalli sono felici ed hanno l’occasione di ricominciare una nuova vita fatta di pace e di tranquillità, soprattutto se si tratta di cavalli che sono stati oggetto di abusi. L’Italian Horse Protection, infatti, gestisce il primo centro di recupero per equidi con un passato difficile e colmo di sofferenze.
Riconosciuto con un Decreto dal Ministero della Salute il 23 dicembre 2009 – è possibile leggere sul sito web ufficiale in questo centro i cavalli vivono in totale libertà e beneficiano di programmi di recupero sia fisico che psicologico finalizzati a riportarli in condizioni di benessere ed equilibrio.
L’Associazione ha creato loro condizioni ambientali simili a quelle naturali: vivono in branco in ampi spazi dove possono pascolare liberamente e avere una vita sociale. Inoltre, l’Associazione ha un proprio veterinario di fiducia che supervisiona la salute dei cavalli.”

Tra queste colline toscane, in una tenuta di circa 16 ettari, i cavalli, pony, bardotti e asini presenti hanno l’occasione di iniziare un nuovo capitolo della loro vita. Con l’aiuto di programmi di recupero fisico e soprattutto psicologico, questi animali riescono col tempo a rimettersi in forze e a vivere circondati dalla natura e senza doversi preoccupare della propria sopravvivenza.
Attualmente i soggetti ospitati dall’Italian Horse Protection sono oltre 60 e vivono in branco dove possono avere una vita sociale senza alcun tipo di pericolo.

Ad accudirli, oltre al veterinario di fiducia, sono presenti numerosi volontari.

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Foto: pixabay//Fonte: IHS