L’edizione 2018 dei World Equestrian Games deve ancora iniziare e nell’aria c’è già aria di malcontento.
In questo caso, però, le critiche e le proteste sono più che lecite.
Nel mirino dell’indignazione generale, a circa un giorno dall’inizio dei World Equestrian Games, ci sono gli alloggi riservati ai groom.
Sono circa 900 i groom attesi (450 questa settimana e 450 la prossima) e la situazione negli USA non potrebbe essere più critica: ci si aspettava che fossero pronti ad accoglierli degli alloggi privati, dato che i groom sono una parte fondamentale dei Team delle varie nazioni… invece coloro che nelle scorse giornate sono arrivati a Tryon si sono ritrovati a dover alloggiare in una specie di tendone con all’interno dei letti a castello.
Tutto questo, con l’avvicinarsi di Florence, l’Uragano che dovrebbe colpire in queste ore parte della Carolina del Nord.
A seguito di un feedback negativo sui social media, Mark Bellissimo, co-fondatore e CEO del Tryon International Equestrian Center, ha rilasciato oggi una dichiarazione.
“Ho sottovalutato il numero di domande di ospitalità dei groom. Ero troppo ottimista. Ho fatto un errore e mi scuso. Stiamo facendo tutto il possibile per sistemare questa situazione. (…) La nostra organizzazione si è sempre impegnata a riconoscere l’importanza dei groom. Sono una componente fondamentale per il successo e per il benessere di questi cavalli-atleti e abbiamo il massimo rispetto per il loro lavoro quotidiano. Senza i groom non ci sarebbero gli sport equestri. (…) Avete la mia parola che risolveremo al più presto tutte le questioni relative alle loro sistemazioni. È il nostro più grande impegno il garantire la sicurezza e il benessere dei cavalli e delle persone che sono responsabili per la loro salute.“.
Mark Bellissimo è stato di parola: attualmente stanno venendo installate delle cabine in legno con due posti letto ed un piccolo bagno privato.
Inoltre, il Comitato Organizzatore sta organizzando delle sistemazioni esterne presso il Rumbling Bald Resort con delle navette private per andare e tornare dal Centro.
“Le Federazioni Nazionali ci hanno chiesto di fornire ai groom più opzioni sul posto e abbiamo cercato di fornire, come soluzione temporanea, tende da dormitorio climatizzate con docce e bagni fino a quando non saranno disponibili altri camper e/o cabine. Tuttavia, questa opzione non ha, chiaramente, soddisfatto i nostri rigorosi standard. Siamo consapevoli che non è possibile mantenere questa situazione a lungo e siamo alla ricerca di altre valide alternative. Le Federazioni Nazionali e la FEI stanno lavorando a stretto contatto con il nostro team per garantire che i groom siano trattati con il rispetto che meritano e con la possibilità di scegliere l’ambiente più adatto a soddisfare le loro esigenze.”
foto/Fonte: FB/eventingnation/tryon2018/dressagenews
