Con l’arrivo delle prime iscrizioni comincia delinearsi il campo dei partenti della Longines FEI Jumping World Cup™ di Verona.
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino anche l’edizione 2019 manterrà lo standard delle precedenti:massima levatura tecnica in campo.
La Svezia, che per prima ha formalizzato i nominativi dei suoi cavalieri, lo ha chiarito confermando la presenza di Peder Fredricson (campione d’Europa 2017 e vicecampione olimpico in carica) e di Henrik Von Eckermann (sul podio come terzo classificato nella finale di Word Cup sia nel 2017 a Omaha che nel 2018 a Parigi).
L’Irlanda, trionfatrice a Barcellona della finale Longines FEI Jumping Nations Cup™ di inizio ottobre, sarà in campo con tre dei quattro cavalieri che, oltre all’ambito trofeo, in terra catalana sono riusciti a centrare la qualifica per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020: Darragh Kenny, Cian O’Connor e Peter Moloney.
Non certo minori sono però le credenziali della Francia che ha iscritto, oltre al già annunciato Michel Robert, due assi del calibro di Penelope Leprevost e Simon Delestre, quest’ultimo già vincitore a Verona del Gran Premio FEI Longines 2015 e secondo classificato in quello 2016.
Bisognerà attendere mercoledì 23 ottobre per avere la lista definitiva degli iscritti ma già si sa, per sua dichiarazione alla stampa, che nel gruppo dei partenti per Jumping Verona 2019 ci sarà anche Martin Fuchs.
Il ventisettenne svizzero è un affezionato ospite del concorso scaligero con quattro presenze negli ultimi cinque anni. Due volte lo abbiamo visto seduto nella conferenza stampa di chiusura di Fieracavalli in virtù del terzo posto ottenuto nel Gran Premio FEI Longines: nel 2016 e lo scorso anno.
Il 2019 è stato un anno magico per il giovane Fuchs. A Goteborg ha infatti chiuso al secondo posto la prestigiosa finale della Longines FEI Jumping World Cup™ vinta dal connazionale Steve Guerdat e poi, a fine agosto, si è laureato campione d’Europa a Rotterdam.
I bene informati assicurano che proprio da lì è iniziato per lui il momento di puntare solo al gradino più alto del podio. Vedremo a Verona…
EquiEquipe – Jumping Verona Press Office