Numeri e nomi importanti per l’edizione 2019 di Jumping Verona pronta anche quest’anno a dare spettacolo nel Pala Volkswagen di Fieracavalli.
Sono infatti 18 le nazioni rappresentate nel CSI5*-W valevole come quarta tappa della Longines FEI World Cup™.
Ovvero: Australia, Austria, Belgio, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, USA, e ovviamente Italia e i migliori ‘top riders’ del momento.
Al via i primi quattro cavalieri del ranking mondiale con in testa il numero uno assoluto, Steve Guerdat. Il forte cavaliere svizzero affronta questa stagione di Coppa del Mondo da campione in carica dopo la vittoria di Goteborg dello scorso aprile, la terza della sua carriera in questo prestigioso circuito indoor dopo quelle del 2015 e del 2016.
Insieme a Guerdat spicca il suo connazionale Martin Fuchs, numero due nel ranking FEI e piazza d’onore nella stessa finale di Goteborg. Il 27enne elvetico (terzo nel Gran Premio di Verona 2018) si presenta però al pubblico di Fieracavalli con il titolo di Campione Europeo conquistato a Rotterdam ad agosto!
Molto atteso è anche Daniel Deusser (n.3). ‘Double D’ questo il nick name del cavaliere tedesco, nella stagione 2018/2019 è stato il mattatore del girone di qualifica della World Cup con quattro Gran Premi vinti, compreso quello di scaligero. La Germania si presenta anche con Christian Ahlmann (n.10) e Marcus Ehning (n.18), con Deusser tre dei protagonisti della medaglia di argento a squadre all’Europeo.
Nel fenomenale ‘poker d’assi’ del Longines FEI Ranking in gara a Jumping Verona c’è anche lo svedese Peder Fredricson (4°). Tra i cavalieri più competitivi e stilisticamente più apprezzati e già argento a Rio 2016 e campione europeo 2017, Fredricson vanta il terzo posto centrato nella finale di World Cup di Goteborg.
Tra gli osservati speciali nella ‘top 20’ del ranking mondiale (11 complessivamente quelli in gara a Fieracavalli) anche Darragh Kenny(n.9) fresco trionfatore con l’Irlanda nella finale del Circuito FEI delle Coppe delle Nazioni. A dargli manforte ci saranno Cian O’Connor, pure lui nel team vittorioso a Barcellona, e Marc McAuley.
Dalla Svezia arriva anche Henrik Von Eckermann (n.12). Dal BelgioPeter Devos (n.7) terzo nel 2017 e ad agosto ora a squadre agli europei di Rotterdam e Niels Bruynseels (n.14) secondo a Jumping Verona nel 2018. Con loro il figlio d’arte Nicola Philippaerts.
La Gran Bretagna sarà invece rappresentata da Scott Brash (terzo a Jumping Verona nel 2017 e bronzo a squadre a Rotterdam) e da Robert Whitaker. L’Austria da Max Kuehner, l’olanda da Marc Houtzager e l’Egitto da Abdel Said. Quest’ultimo si è aggiudicato il Gran Premio di Verona del 2016, unico egiziano nella storia della storia della World Cup!
La Francia schiera un mito come Michel Robert e due assi del calibro di Simon Delestre (n.20) vincitore nel 2015 e secondo nel 2016 a Verona, e Penelope Leprevost,
Amazzoni di talento sono anche l’australiana Edwina Tops-Alexander, la greca Athina Onassis, la svizzera Jane Richard Philips, la statunitense Jessica Springsteen e la giovane belga Zoe Conter che completano l’eccezionale ‘Parterre de Reines’ del concorso scaligero.
EquiEquipe – Jumping Verona Press Office