La FEI ha rilasciato un comunicato con degli aggiornamenti riguardo all’epidemia di EHV-1 e alla situazione a Valencia.
“La situazione a Valencia, sebbene ancora estremamente angosciante per atleti e proprietari, è lievemente migliorata.
Un totale di 83 cavalli stanno mostrando segni clinici e sono in trattamento, ma nessuno di questi cavalli è sdraiato e non necessita di imbracature di supporto. Quindici cavalli sono attualmente in cura in cliniche esterne (13 a Valencia e due a Barcellona).
Non ci sono state più vittime a Valencia dallo scorso fine settimana, ma purtroppo un cavallo è morto in un ospedale veterinario a Barcellona e uno è morto in Germania. Entrambi questi cavalli erano stati a Valencia. Non ci sono segnalazioni di ulteriori decessi correlati, ma tragicamente questo porta il numero totale di morti in questo focolaio a sei.
Il manager veterinario FEI Gonçalo Paixão rimane a Valencia e sarà affiancato dal FEI Jumping Director Marco Fuste, che fornirà ulteriore supporto alla squadra presente.
Anche le comunicazioni sono migliorate, si è infatti svolto ieri un incontro tra i Spanish Ministry Officials (MAPA), gli organizzatori, i veterinari, un rappresentante dei cavalieri ed il leader del team di trattamento FEI. È stato raggiunto un accordo sui ruoli, sui protocolli riguardanti i trattamenti ed un nuovo piano per la separazione dei cavalli a seguito delle richieste di atleti e proprietari di raggruppare i loro cavalli senza violare i protocolli di biosicurezza.
Alcune delle scuderie temporanee aggiuntive e consegnate a Valencia all’inizio della settimana si sono rivelate non adatte per i cavalli più grandi; tuttavia, dal Sunshine Tour di Vejer de la Frontera dovrebbero arrivare giovedì dei box sostitutivi grazie a Katharina Offel dell’International Jumping Riders Club.”
fonte: FEI