Wellington: Tutti in piedi per il nostro Lorenzo de Luca!

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Erano 45 i partenti nel GP del CSI3* di Wellington (Florida), ma a vincere è stato il nostro azzurro Lorenzo de luca in sella a Ensor de Litrange LXII che ha concluso il giro base ed il jump off con 0/0 40”61.

“Si tratta di un nuovo cavallo per me”, ha spiegato Lorenzo, parlando di Ensor de Litrange. “Ho iniziato a fare alcune piccole gare, e poi nel WEF 6 ho iniziato a fare gare solo nazionali. Questa è la prima gara internazionale che salta con me, quindi sono molto felice.” Lui è un cavallo fantastico. E’ molto rispettoso e molto concentrato” ha continuato Lorenzo. “Ha una tecnica un pò particolare davanti, ma sento che ha tanta voglia di fare bene. Ha molto equilibrio. Non pensavo di poter essere già così veloce e competitivo, avendo saltato solo un jump off di una gara da 1,45 m insieme. Questo è il mio secondo barrage con lui, ma ha una grande falcata, e questo jump-off era davvero adatto per noi, quindi tutto ha funzionato”.

Infatti, Ensor de Litrange, castrone baio BWP di 12 anni (Nabab de Reeve x Mr Blue), è da poco passato sotto la sella del cavaliere italiano. Prima, infatti, era nella scuderia di Jos Lansink con il quale aveva portato a termine con buoni risultati alcuni 5* in Coppa delle Nazioni e GP.

Qui la Classifica completa

Lorenzo rivela un piccolo aneddoto:

“Devo essere onesto, questo è il primo internazionale a cui partecipo con Ensor, quindi non avevamo mai fatto una gara in notturna insieme. Mentre camminavo il percorso durante il WEF (Challenge Cup), hanno detto che avrebbero spostato il Gran Premio durante il giorno, il che è stato un bene per me.” Commentando il percorso realizzato da Vaillancourt , de Luca ha dichiarato: ” Quando sono entrato il percorso mi è veramente piaciuto. L’altezza era buona; c’erano dei verticali veramente grossi, e gli oxer avevano la giusta profondità. La doppia gabbia era molto delicata con il verticale centrale tra i due oxer. Mi è piaciuta la linea di cinque tempi dopo la dobbia gabbia. Ci sono state un paio di opzioni, ed è stato un percorso davvero tecnico. Ho pensato che fosse un percorso giusto, e credo che il direttore di campo abbia fatto un ottimo lavoro”.

 

Fonte: pbiec.coth.com