Al via alle 15:00 l’ultima categoria del CSI5* Longines Masters di Parigi.
Numerose le punte di diamante del salto ostacoli internazionale accorse a questo CSI5* Longines Masters grazie soprattutto al ghiotto “Super Grand Slam Bonus” (ben 2.250.000euro) che andrà al cavaliere che vincerà le tre tappe del Grand Slam Indoor: Los Angeles, Parigi e Hong Kong.
La domanda che ci si poneva, a inizio categoria, era: “Riusciranno i beniamini di casa a tentare la sorte e a riuscire nell’impresa, pur sapendo che tra i presenti ci sarà anche il vincitore del Longines Masters Grand Prix di Los Angeles, il cavaliere tedesco Daniel Deusser?”
A scendere in campo, abbiamo visto alcuni binomi francesi quali Pénélope Leprevost, Kevin Staut e Philippe Rozier.
Ma non solo, oltre a loro erano presenti anche Simon Delestre e Patrick Delaveau, il vincitore del Longines Grand Prix 2015 in sella ad Equita van’t Zorgvliet.
Tra gli altri partecipanti abbiamo potuto vedere in campo Athina Onassis, Steve Guerdat, Scott Brash e, per l’Italia, i nostri fenomenali Lorenzo de Luca ed Emanuele Gaudiano.
A metà di questo Longines Masters Grand Prix, i percorsi netti erano solo tre su 45.
“Un percorso davvero grosso ed insidioso: Uliano Vezzani non si è risparmiato con le difficoltà nascoste nel tracciato.
Uno degli ostacoli che ha creato più problemi è stato il verticale di tavole Longines Masters of Paris. In realtà anche la gabbia e la doppia gabbia, ma il verticale di tavole più di tutti. E’ stato un gran percorso base. Selettivo proprio come piace al pubblico. Anche se bisogna ammettere che è’ stato strano non vedere Penelope Leprevost, Rolf-Göran Bengtsson, Lorenzo de Luca, Christian Ahlmann ed altri grandi nomi nel jump off. “
Sono 8 le penalità di Lorenzo de Luca e Armitages Boy, che vanno ad occupare la 20^ posizione della classifica finale; mentre ammontano a 13 le penalità di Emanuele Gaudiano e Corbanus che scivolano in 30^ piazza.
Accedono al barrage, infine, otto binomi.
Parliamo di Max Kühner con Cornet Kalua; Niels Bruynseels con Cas de Liberte; John Whitaker con Ornellaia; Gregory Wathelet con Eldorado van het Vijverhof; Nicola Philippaerts con H&M Harley v. Bisschop; Bertram Allen con Hector van d’Abdijhoeve; Daniel Deusser con Equita van’t Zorgvliet; Simon Delestre con Chesall Zimequest.
Tuttavia, dopo una serrata battaglia, la vittoria del Longines Masters Grand Prix è andata al belga Gregory Wathelet in sella a Eldorado van het Vijverhof (0/0-41.86″), seguito dal giovane irlandese Bertram Allen che va ad occupare la piazza d’onore con Hector van d’Abdijhoeve (0/0-42.08″)
Il ghiotto bonus, quindi, non andrà al cavaliere tedesco Daniel Deusser che va a chiudere questa gara in 3^ posizione con 0/0-43.81″.
Tutto gli occhi sono ora rivolti al terzo appuntamento del Longines Masters che andrà in scena a Hong Kong dal 10 al 12 febbraio 2017.
Foto: Gregory Wathelet website